Banche, Guadagnini (Siamo Veneto): “Sulla vicenda delle Popolari venete, ancora troppi punti oscuri”

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“Quanto accaduto alle due Popolari venete conserva ancora molti punti oscuri che devono essere chiariti: questa vicenda ha infatti portato al sostanziale fallimento delle due banche, defraudando dei loro risparmi quasi 200.000 risparmiatori veneti e creando grandissime difficoltà a decine di migliaia di imprenditori e famiglie loro clienti”. Sono le parole del Consigliere regionale di Antonio Guadagnini che tramite una nota annuncia: “Venerdì 6 aprile, a Vicenza, alle ore 20.45, presso il Teatro San Marco, il Gruppo consiliare Siamo Veneto organizza un incontro-dibattito per parlare di quanto accaduto alle Banche Venete dal titolo “Popolari Venete: quali verità? Quali Soluzioni?
All’evento hanno già dato la loro adesione Elena Bertorelli (Casa del Consumatore), l’avvocato Andrea Arman (Coordinamento Associazioni Banche Popolari Veneto – Presidente Associazione Don Torta), Alfredo Belluco (Presidente Confedercontribuenti Veneto), l’On. Filippo Busin (Ex-Parlamentare della Repubblica), Claudio Sartor (Sindaco di Cornuda) e Don Marino Ruggero”.
“Ho voluto con tutta la determinazione possibile ricostituire la Commissione regionale d’inchiesta – continua Guadagnini – perché il Consiglio regionale del Veneto ha l’obbligo morale di fare chiarezza sull’intera vicenda. Dal canto mio, penso che una volta fatta in modo serio l’attività d’indagine sia possibile proporre anche qualche soluzione sia nei confronti degli ex soci, che sono risparmiatori finiti nel tritacarne di una vicenda che ha poco a che fare con le difficoltà delle banche e molto di più a che fare con disegni concepiti sopra le loro teste, sia nei confronti di tutti quelli – famiglie e imprese – che avevano fatto affidamento sulle due Popolari, anche loro vittime di quei disegni”.