Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, e il direttore del museo statale Ermitage di San Pietroburgo, Michail Piotrovskij, hanno sottoscritto questa mattina nella sala del Piovego di Palazzo Ducale il protocollo d’intesa tra la Città di Venezia e il museo Ermitage per l’organizzazione e l’attuazione della collaborazione scientifico e culturale “Ermitage Italia”.
Il protocollo, di durata quinquennale, che conferma l’accordo di collaborazione già sottoscritto il 26 novembre 2013, intende sviluppare ed approfondire ulteriormente i programmi di intervento e di lavoro comune tra le due Istituzioni.
In particolare il Museo Statale Ermitage ed il Comune di Venezia, con la collaborazione di altri Istituti Scientifici e culturali russi e italiani, hanno l’obiettivo di favorire la conoscenza, la conservazione, la valorizzazione del patrimonio culturale mondiale, la preparazione del personale scientifico e tecnico – sia russo che italiano – nel campo della ricerca, del restauro, della conservazione, della gestione, e della valorizzazione delle opere, della cultura e dell’arte.
Nello specifico il Museo Statale Ermitage e il Comune di Venezia si prefiggono di:
- promuovere attività di carattere scientifico per una approfondita catalogazione delle collezioni d’arte italiana dell’ Ermitage. La catalogazione avrà come risultato un prodotto editoriale librario ed informatico;
- organizzare un centro di raccolta dati sulla storia del collezionismo in particolare in relazione alle collezioni del Museo Statale Ermitage ed alle connessioni con l’Italia;
- organizzare stage e borse di studio di aggiornamento nel campo della storia, della cultura, della museologia, del restauro e conservazione, dei servizi e della gestione dei beni culturali per i collaboratori del Museo Statale Ermitage, dei musei della Fondazione Musei Civici di Venezia, degli altri musei della Russia e dell’Italia e delle istituzioni culturali italiane ed europee;
- organizzare conferenze, seminari, tavole rotonde di carattere scientifico su argomenti di ambito storico, culturale, di museologia, di restauro, di conservazione, di gestione dei beni culturali;
- pubblicare quando possibile i risultati delle ricerche ottenuti sulla base degli studi realizzati nell’ambito dei progetti individuati dal Comitato Scientifico del Centro Scientifico e Culturale “Ermitage Italia” e condotti dai collaboratori del Museo Statale Ermitage, di altri Musei russi e delle Istituzioni Scientifiche e Culturali italiane;
- dare sostegno alle attività di supporto di carattere scientifico e culturale in relazione a programmi di perfezionamento degli studi universitari;
- dare sostegno ai programmi di collaborazione tra il Museo Statale Ermitage, gli altri Musei della Russia e le Istituzioni nonché i Centri e le Fondazioni Culturali italianeanche tramite accordi che vedano protagonista il Centro Scientifico e Culturale “Ermitge Italia”;
- dare sostegno alla realizzazione nella città di Venezia, sulla base di accordi specifici, di mostre con opere provenienti dalle collezioni del Museo Statale Ermitage e con il possibile coinvolgimento di altri Musei della Russia e del mondo;
- contribuire alla progettazione in Italia di accordi specifici di collaborazione su argomenti scientifici e culturali tra il Museo Statale Ermitage e Musei, Istituzioni, Fondazioni ed altri Centri specializzati nella ricerca, nella conservazione e nella valorizzazione della cultura e dell’arte.
“Grazie al sindaco e alla città di Venezia – ha dichiarato Michail Piotrovskij -per ospitare Ermitage Italia in una sede così prestigiosa come piazza San Marco. Il rapporto tra la Russia e Venezia è un rapporto di lunga data. Le nostre relazioni sono diventate ancora più importanti, anche con i Musei civici di Venezia” – ha aggiunto – ricordando la mostra organizzata all’Ermitage sul capolavorio delle Due Dame di Carpaccio. “La nostra collaborazione deve continuare ed essere un esempio di come dovrebbero andare i rapporti internazionali”.
Il sindaco Brugnaro, nel sottolineare l’importanza del lavoro svolto dal segretario generale di Ermitage Italia, Maurizio Cecconi, e il sostegno a questo accordo del Governo italiano, ha evidenziato come il significato dell’evento sia dato dalla storia che unisce le città di Venezia e San Pietroburgo. “La scelta dell’Ermitage a Venezia è la dimostrazione di come si intenda continuare a sostenere questi rapporti all’insegna della cultura, che unisce i mondi. Guardando al futuro il primo cittadino ha sottolineato inoltre la volontà di allargare il dialogo culturale anche all’arte contemporanea, con scambi interculturali tra i giovani.
La sede operativa e di rappresentanza del centro scientifico e culturale “Ermitage Italia” continuerà ad essere ospitata, nelle Procuratie Vecchie in Piazza San Marco, uno spazio prestigioso messo a disposizione dal Comune di Venezia per sottolineare l’importanza di questa collaborazione.