VelcoFin a testa alta con l’Alpo, ma arriva un’altra sconfitta. Infortunio a Gramaccioni

137

Vicenza gioca a testa alta in casa di una delle favorite del campionato – riporta una nota della VelcoFin InterLocks – ma soccombe se pur di poco. A 32 secondi dalla fine Olajide ha avuto per ben 2 volte sotto canestro la palla per ridare fiato alle speranze, ma il ferro beffardo ha detto no e il canestro a fil di sirena di Dell’Olio suggella il 60-53 che dà torto al grande equilibrio regnato in campo.

Guardando le cifre, Vicenza supera Alpo nel tiro da fuori e nei rimbalzi (ben 8 di più), ma tira solo 8 liberi contro i 24 delle veronesi e soprattutto perde malamente 28 palle (una enormità) contro le 16 avversarie. Un peccato davvero: Velco Fin InterLocks è stata molto vicina al colpaccio!

Dopo un primo quarto di costante parità (11-12), il secondo quarto fino al 9° ricalca lo stesso copione: 23-23. Ma nell’ultimo minuto Alpo piazza con Reani e con Policari (da tre) un mini break di 5-0 che permette alle veronesi di chiudere il primo tempo sul 28-23.

Il terzo quarto succede quel che pensi solo in sogno: Vicenza piazza uno stupendo 11-0, merito di Monaco (6 punti), di una bomba di Kolar e di un canestro dall’angolo di Peric. Alpo è in balia delle beriche che hanno anche la possibilità per ben due volte di arrivare a +14, ma le due bombe di Meroni si infrangono sull’anello. E’ Policano dopo 6 minuti di astinenza veronese a cambiare l’inerzia del match siglando i primi due punti della rimonta. Questo periodo, il migliore per Velcofin InterLocks, si chiude però sul 40-39 per Alpo.

Si comincia il quarto atto e ancora vige molto equilibrio tra le due contendenti: 44-44 (con un tiro da tre di Zavalloni) al 3°. Poi lentamente, ma inesorabilmente Alpo si allontana per giungere al massimo vantaggio al 7° minuto sul + 8 (54-46). Grandi meriti vanno a Coser (2/2 da tre) e Granzotto, che con Policari si sono dimostrate le migliori in campo. A un minuto e mezzo dalla fine l’ultimo sussulto berico: Monaco con un tiro da tre porta Vicenza a –4 (56-52), ma due tiri liberi di Dall’Olio mettono in cassaforte la partita.

Da notare che al 3°minuto sul 13-16 in favore di Vicenza il play Benedetta Gramaccioni dopo un’entrata in cui realizza il suo secondo canestro cade male a terra e si infortuna al ginocchio sinistro, praticamente uscendo dal match. Un applauso per l’esordio di Matilde Sartore, la più giovane (cl 2002) del team. In settimana coach Gorgone aveva parlato di difesa da sistemare con regole precise e tanto lavoro: in campo si sono visti in questo senso miglioramenti davvero incoraggianti con un impegno generale encomiabile.

Tenere a 60 punti uno degli attacchi più prolifici del campionato è un gran merito; ma perdere 28 palloni…mai più ragazze!

Villafranca-VelcoFin InterLocks Vicenza 60-53 (11-12, 17-11, 12-16, 20-14)

Alpo: Policari 14, Vespignani 8, Dell’Olio 4, Reani 4, De Marchi ne., Granzotto 11, Dzinic 3, Gennari e De Rossi ne., Coser 14, Mosetti 2. All. Nicola Soave
Tiri da due 14/40 tiri da tre 6/24 Tl 14/24 Roff 10 Rdif 30, PP 16 Pr 16
VelcoFin InterLocks: Olajide 10, Peric 12, Gramaccioni 4, Monaco 10, Luraschi ne., Zavalloni 6, Kolar 4, Profaiser 2, Santucci 2, Meroni 3, Sartore. All. Carmelo Gorgone
Tiri da due 12/32 tiri da tre 8/24 Tl 5/8 Roff 8 Rdif 40 pp 28 Pr 4.
Arbitri Samuele Riggio e Andrea Pansi.