Il primo cittadino lancia un grido d’allarme sulla situazione in Campo Marzo ricordando che le immagini girate dall’inviato di “Striscia la Notizia (qui il video ndr) hanno mostrato quanto egli stesso aveva descritto nero su bianco lo scorso 27 settembre al Comitato ordine e sicurezza pubblica. Oltre alla proroga della presenza dell’esercito è necessario uno sforzo maggiore a supporto del gravoso impegno quotidiano delle forze dell’ordine locali.
Francesco Rucco interviene sulla situazione in Campo Marzo dopo le polemiche sorte a seguito del servizio andato in onda nella popolare trasmissione di Canale 5 “Striscia la notizia” durante la quale l’inviato Brumotti aveva filmato la presenza di alcuni spacciatori e l’aggressione subìta dallo stesso giornalista.”Le immagini mostrate dall’inviato mostrano sostanzialmente quanto avevo dettagliatamente descritto nella mia lettera con la quale chiedevo un incontro al Comitato per l’ordine e la sicurezza presieduto dal Prefetto. Nello specifico – precisa il primo cittadino – scrivevo che il fenomeno rilevato a Campo Marzo risulta ripetutamente segnalato da numerosi cittadini, per i quali i due assembramenti rappresentano evidentemente fonte di insicurezza. Un primo gruppo di stranieri, composto da una decina di persone, dal primo mattino fino a sera inoltrata viene segnalato dietro all’ex garitta di Aim, di fronte alla stazione ferroviaria. Un secondo gruppo meno numeroso si ritrova invece dalla tarda mattinata fino a sera nel parco, in prossimità di viale Verdi.
Ci risulta che questi soggetti importunino i passanti, per poi dileguarsi rapidamente in bicicletta all’arrivo delle pattuglie delle forze di polizia. E’ arrivato il momento di affrontare in modo coordinato il problema, che è diventato fonte di allarme sociale”.
Al termine del successivo incontro del Comitato è stata presa la decisione di continuare l’intensa azione di controllo da parte della polizia locale e delle altre forze dell’ordine nella zona e di chiedere la proproga della presenza dell’esercito, in scadenza a fine anno.
“Se da una parte – conclude Rucco – il bilancio delle attività parla di numeri importanti per quanto riguarda la presenza e i pattugliamenti, le persone identificate e la quantità di sostanze stupefacenti sequestrate, dall’altra è evidente che qualcosa in più si deve fare. E’ il momento di passare concretamente dalle parole ai fatti. Lo chiedo a gran voce al Governo e in particolare al Ministero dell’interno, sapendo di poter parlare a nome di tutta la cittadinanza e delle forze dell’ordine impegnate quotidianamente. Sono pronto ad aprire un dialogo costruttivo con chi conosce bene questa grave criticità, ovvero il neo sottosegretario Achille Variati, che può far sentire concretamente la nostra richiesta di aiuto per una situazione che ora, attraverso Canale 5, è stata ben vista anche nella capitale”.