Non sono concluse tutte le liti temerarie della Fondazione Roi di Gianni Zonin contro i media: è il trucco di Diamanti & c. per mantenere l’avv. Ambrosetti al suo posto?

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Apprendiamo con sorpresa e una facile “decrittazione”, visto che chissà perché non è scritto chiaramente, come la Fondazione Roi di Ilvo Diamanti, Andrea Valmarana e paggi e peggetti vari non abbia “chiuso” tutte le cause intimidatorie intentate dal suo esemplare (e benefattore) ex presidente Gianni Zonin ma ne abbia lasciata in piedi una, quella che colpiva direttamente o indirettamente, non è dato saperlo, Vvox.

Nell’esprimere una rinnovata solidarietà al suo direttore, collaboratore principe di VicenzaPiù all’inizio della sua storia nel 2006, lo tranquillizziamo a nome del nostro: il mantenimento in vita della “lite” potrebbe essere solo una scusa per mantenere anche l’avvocato Enrico Ambrosetti tra i vecchi ruoli decisi dal “Roi du vin” (Re del vino, ma per molti qui a Vicenza Re divino) visto che di risposte non sono arrivate, come avveniva all’epoca del “predecessore maestro” di Ilvo Diamanti, all’articolo del nostro direttore “Il cda della Fondazione Roi con Diamanti, Valmarana e i “nominati” di Zonin non ha mantenuto le promesse di chiarire il passato. Ma mentre “farfuglia” del futuro, il cda ha confermato Righetto, Sandrini e Ambrosetti?“.

La soluzione?

Continuare a denunciare il buio intorno alla Roi che di nuovo rispetto alla vecchia ha solo che se Zonin & c. operavano male ma non avevano da denunciare il predecessore, il vero benefattore marchese Giuseppe Roi in persona, oggi i suoi successori, i successori del Roi du vin, continuano a usare male la Fondazione, come anche oggi ha ben descritto Vvox e come testimonia anche l’obolo di 100.000 euro versato a Marco Goldin, e, per giunta, non svelano le malefatte passate nè tanto meno le denunciano.

D’altronde l’avv. Enrico Ambrosetti è o non è il difensore di Gianni Zonin, prima di esserlo della Roi contro i “poveri” media indipendenti e, magari, prima di essere il consulente che per il cda attuale ne guida i passi con gli studi legali di Milano una volta citati dal cda attuale para-zoniniano come delegati a valutare quelle azioni di responsabilità che per i fatti paralleli della BPVi la stessa banca, ora, bontà sua, in Liquidazione Coatta Amministrativa, e decine di migliaia di soci gli hanno intentato?