Nella lettera aperta pubblicata di seguito di Loris Mazzon, tributarista partner del Prof. Avv.to Rodolfo Bettiol, e rivolta a tutti i soci di BPVi, Veneto Banca e delle altre banche, che rientrino nella legge istitutiva del FIR e che vogliano accedere al suddetto Fondo Indennizzo Risparmiatori, c’è la dimostrazione ancora una volta palese che, se alcune associazioni usano ogni pretesto per farsi solo pubblicità, c’è ancora chi affronta nel modo più professionale possibile un problema per risolverlo a vantaggio delle vittime del sistema bancario e non per addomesticare la “masse” se il governo è gradito o provocarle se l’esecutivo non corrisponde ai propri interessi politici.
Nella lettera, con allegati gli scambi ufficiali via mail del dr. Mazzon con Consap, che gestisce le istanze di accesso al Fondo Indennizzo Risparmiatori, si chiarisce, infatti, l’equivoco nato il 15 ottobre scorso e, senza strepitare, si danno indicazioni su come proseguire lungo la strada ancora impervia per recuperare parte del maltolto.
Ecco la lettera ai risparmiatori e lo scambio di informazioni tra Mazzon e Consap
Gentile Risparmiatore,
a seguito nelle novità introdotte dal 15.10.2019 nella piattaforma CONSAP ai fini della presentazione della richiesta per l’accesso al F.I.R., l’Associazione Ezzelino III da Onara ha dato incarico al Tributarista Mazzon Loris di verificarne le novità. Ecco la prima sintesi del suo lavoro.
A seguito di incarico ricevuto dall’Associazione ho proceduto a verificare le nuove funzionalità presenti dal 15.10.2019 nella piattaforma da utilizzare per la richiesta dell’accesso al F.I.R..
Fin dall’inizio ho notato che del così detto “valore di carico medio fiscale” (nuovo campo introdotto nella piattaforma) non vi è alcuna traccia nella legge regolamentante il FIR.
Né tanto meno tale valore ha alcun significato per il calcolo dell’ammontare del rimborso spettante al risparmiatore.
A seguito di ciò ho presentato regolare domanda di chiarimento al F.I.R., proponendo nella stessa la mia interpretazione, che riporto integralmente:
DOMANDA DEL 15.10.2019 ORE 22.09
Spett.le Consap, prendendo atto delle nuove funzionalità della piattaforma dal 15.10.2019, si chiede la conferma che, in ogni caso, l’ammontare della base di calcolo dell’eventuale rimborso è sempre costituita, per le azioni, dal 30% del costo di acquisto, inclusi gli oneri fiscali, così come previsto dal comma 496 legge 30.12.2018 n.145. Si potrà dunque tralasciare il concetto di valore fiscale invece rilevante per fattispecie diverse rispetto alla specificità della normativa F.I.R. Cordialità.
Loris Mazzon
RISPOSTA RICEVUTA DALLA CONSAP IN DATA 16.10.2019
Gentile Sig.Mazzon,
la presente per confermarLe che l’indennizzo è determinato nella misura del 30 per cento del costo di acquisto delle azioni, ivi inclusi gli oneri fiscali, entro il limite massimo complessivo di 100.000 euro per ciascun avente diritto. La percentuale del 30 per cento, potrà essere incrementata qualora in ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021 le somme complessivamente erogate per l’indennizzo secondo il piano di riparto siano inferiori alla previsione di spesa per l’esercizio finanziario, nel pieno rispetto dei limiti di spesa, della dotazione finanziaria del FIR e fino al suo esaurimento. Dall’ammontare dell’indennizzo sono detratti gli eventuali importi già ricevuti in relazione allo stesso strumento finanziario a titolo di altre forme di indennizzo, ristoro, rimborso o risarcimento.??
Cordiali Saluti
Consap S.p.A.
Servizio Fondo Indennizzo Risparmiatori
La risposta fornita da CONSAP conferma la correttezza dell’interpretazione dello scrivente.
Prendendo atto di ciò rimane curioso apprendere il perché nel portale sia stato introdotto un campo nel quale inserire un dato insignificante per il rimborso, cioè per ciò che si sta compilando, MA FORNITO SPECIFICATAMENTE DA BANCA INTESA.
A fronte di ciò e di tutte le altre questioni che via via segnaliamo durante i nostri incontri, il consiglio è quello di procedere alla presentazione delle domande con la massima prudenza preferibilmente affidando la pratica a personale altamente qualificato ed in ogni caso di non utilizzare senza prima averli incrociati i documenti forniti dalle Banche.
Fiducioso che la delapidazione dei risparmi abbia insegnato a tutti di usare prudenza e buon senso al fine di evitare i tanti tranelli che quotidianamente si devono affrontare, si porgono cordiali saluti.
Rimangono aperte tutte le altre questioni.
Per esigenze particolari contattare il 3889333875.
Loris Mazzon Tributarista
partner
Prof. Avv.to Rodolfo Bettiol