Abbandono di rifiuti e materasso, responsabile individuata attraverso l’ispezione dei sacchetti

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I rifiuti abbandonati in via Galilei

“Se troviamo chi ha abbandonato quel materasso per strada vado io personalmente a restituirglielo. Non è accettabile che nel pieno centro storico di una città che offre ogni possibile soluzione per lo smaltimento dei rifiuti ci sia ancora chi si permette di uscire di casa e lasciare di tutto a fianco dei cassonetti o dove gli capita”.

Per l’assessore all’ambiente Simona Siotto, a fronte dei continui ritrovamenti – gli ultimi dei quali in via Cornoleo (un materasso) e in via Galilei (una mezza dozzina di sacchetti della spazzatura) – il contrasto all’abbandono dei rifiuti è diventato una priorità, tanto che ha chiesto a polizia locale ed Aim Ambiente un ulteriore sforzo nell’attività di controllo e repressione.

“Si sappia – annuncia l’assessore – che abbiamo cominciato a verificare non più solo a campione, ma in modo sistematico il contenuto dei sacchetti lasciati fuori dai cassonetti, in modo da individuare e sanzionare chi li ha abbandonati. Le multe sono salate, ma sono la doverosa risposta a chi dimostra di non aver un briciolo di senso civico”.

Un primo frutto del cambio di passo si è registrato già stamane, quando la polizia locale ha suonato alla porta di E.B., una signora di 44 anni residente nella via dove era stato segnalato un abbandono di spazzatura, notificandogli una sanzione da 50 euro. Le informazioni che hanno portato inequivocabilmente alla persona sanzionata sono state rinvenute dagli agenti, assistiti dal personale di Aim Ambiente, in uno dei sacchetti abbandonati. La strada era via Galilei. Quanto al materasso rinvenuto in via Cornoleo, sono in corso verifiche anche attraverso telecamere di sorveglianza per rilevare elementi utili all’identificazione del responsabile del suo abbandono.

Dall’inizio dell’anno le sanzioni per abbandono di rifiuti sono state 76, con un incremento dell’attività a partire da luglio, quando è stata introdotta la seconda auto civetta per i controlli tramite video sorveglianza.

Nell’ultimo mese di attività, in particolare, cinque persone sono state multate con 300 euro per abbandono di rifiuti all’esterno dei cassonetti, una con 225 euro per non aver effettuato la corretta differenziazione e 13, tra cui quella di stamane, con 50 euro per avere causato disordine igienico-ambientale nei pressi dell’isola ecologica.

Vale la pena ricordare che AIM Ambiente offre un comodo e conveniente servizio di ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti. Per prenotare il servizio è sufficiente telefonare al numero verde 800 748 746, il lunedì dalle 13 alle 17, il martedì dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 17, dalle 8 alle 12 il mercoledì, giovedì e venerdì.

Il servizio è gratuito, è riservato alle utenze domestiche del comune di Vicenza, e prevede una uscita a bimestre, per un massimo di 5 pezzi per volta e 30 pezzi in tutto l’anno. Non si tratta pertanto di un’attività di sgombero di cantine o soffitte.

La segreteria che organizzerà il servizio concorderà con l’utente l’orario per la visita e le modalità per il ritiro, oltre che fornire utili consigli su come preparare il materiale che, possibilmente, deve essere facilmente accessibile, meglio se già pronto per essere preso in carico.

Gli operatori che effettuano il servizio sono facilmente individuabili mediante il tesserino personale di riconoscimento esposto, che riporta i loghi di AIM Ambiente e della Cooperativa Insieme.

E’ inoltre possibile consegnare i rifiuti ingombranti, sempre gratuitamente, neii quattro centri di raccolta di AIM: le riciclerie Ovest, Sud, Nord e San Pio X.