Novembre porta con sé tanti nuovi spettacoli al teatro Sant’Antonio. Al nastro di partenza la stagione teatrale 2019/2020, promossa e organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Montecchio Maggiore con la collaborazione del Circuito Teatrale Arteven / Regione del Veneto. Queste le parole del Sindaco Gianfranco Trapula e dell’Assessore alla Cultura Claudio Meggiolaro: <> Nove gli spettacoli in programma che allieteranno gli spettatori dal mese prossimo fino a marzo.In apertura martedì 26 novembre ci sarà Giuseppe Battiston, uno dei personaggi più rappresentativi del cinema italiano contemporaneo: in WINSTON VS CHURCHILL l’attore friulano porta in scena, reinventa, indaga il mistero dell’uomo politico e stratega attraverso la magia del teatro, senza mai perdere il potente senso dell’ironia. Il testo di Carlo G. Gabardini, mostra Churchill in un presente onirico in cui l’intera sua esistenza è compresente e finisce per parlare a noi e di noi, oggi, con una precisione disarmante. Giovedì 12 dicembre è la volta di ROGER con EmilioSolfrizzi. L’azione si svolge interamente su un campo da tennis e rappresenta l’immaginaria e tragicomica partita tra un generico numero due e l’inarrivabile numero uno del tennis di tutti i tempi, un fuoriclasse di nome Roger. Il regista Umberto Marino, basandosi sull’arcaica forma di attore totale siciliano di cui racconta Pitré, toglie e semplifica la scena, lasciando soltanto le poche righe bianche che disegnano un campo da tennis e due sedie. L’anno nuovo si apre a passo di danza con MM Contemporary Dance Company: venerdì 17 gennaio in scena CARMEN/BOLERO. La prima parte di Michele Merola, Bolero (1928), è un meccanismo ad orologeria dalla rigorosa precisione, in grado di evocare immagini di sensualità a tratti ambigua. Il coreografo si è confrontato con questa musica ossessiva e ripetitiva, cercando di comprenderne l’identità e focalizzandosi sulla varietà di umori che circolano intorno e dentro al rapporto di coppia. Nella seconda parte invece, Carmen Sweet, Emanuele Soavi ci immerge in una trama fatta di sottili relazioni, di equilibri e di ricami, dove movimenti e gesti vanno letti oltre l’apparente eleganza. A febbraio ben tre appuntamenti per il teatro Sant’Antonio. Martedì 4 febbraio saliranno sul palco Riccardo Gamba, Pietro Quadrino, Davide Sportelli, Francesco Wolf. SAVANA PADANA è una storia di confini: quello tra i capannoni e i campi di mais, quello tra gli italiani e gli stranieri più o meno integrati, quello tra la ricchezza economica e la povertà culturale. La versione teatrale del romanzo di Matteo Righetto offre una rilettura del testo tragicomica dal sapore pulp che descrive un far west in salsa padana. Giovedì 20 febbraio calcheranno la scena Enzo Vetrano e Stefano Randisi in RICCARDO 3 – L’AVVERSARIO. Lo spettacolo rivisita il testo di Shakespeare in chiave contemporanea: l’azione scenica è calata in un mondo sui toni del bianco e del verde acido, che ricorda molto da vicino la stanza di un ospedale psichiatrico. Tutto ciò corrisponde alla realtà, o è frutto dell’immaginazione del protagonista, tormentata da angosce ed episodi del passato? Mercoledì 26 febbraio Stivalaccio Teatro propone un originale canovaccio costruito secondo i canoni classici della Commedia dell’Arte. In ARLECCHINOFURIOSO Isabella e Leandro, costretti a dividersi, si ritrovano dieci anni dopo a Venezia pronti a cercarsi e innamorarsi nuovamente, Arlecchino e Romanella invece fanno i conti con la gelosia. Riuscirà l’amore a trionfare tra i quattro protagonisti? GiobbeCovatta approda a Montecchio Maggiore lunedì 9 marzo con SCOOP(la donna è superiore all’uomo). Il suo nuovo spettacolo presenta una serie di interviste ad eminenti personaggi che la sanno lunga sull’argomento, tra cui Dio, Dante Alighieri, Giacomo Casanova, D’Artagnan e molti altri. I miti dell’antica Grecia si intrecciano con il teatro martedì 17 marzo con AngelaFinocchiaro in HO PERSO IL FILO. L’attrice si mette alla prova in modo sorprendente, per raccontarci con la sua stralunata comicità e ironia un’avventura straordinaria: quella di un’eroina pasticciona e anticonvenzionale che parte per un viaggio, si perde, tentenna, ma poi combatte fino all’ultimo il suo spaventoso Minotauro. Venerdì 27 marzo chiude la stagione uno spettacolo musicale che rende omaggio a Lucio Dalla e Lucio Battisti. Accomunati dalla stessa passione per la musica e nati a distanza di dodici ore – 4 marzo 1943 il primo e 5 marzo 1943 il secondo – i due sono in realtà molto diversi, ma l’estro del primo e l’introspezione del secondo si fondono nell’esigenza di sperimentare nuove strutture musicali, scrivendo uno dei capitoli più belli della storia cantautorale italiana. Sebastiano Somma in LUCIO INCONTRA LUCIO prova a figurare il progetto di un disco insieme mai avvenuto, raccontandolo attraverso le loro canzoni.INIZIO SPETTACOLI ORE 21.00Anche quest’anno Montecchio Maggiore fa parte della rete Teatri Vi.Vi.: gli abbonati della stagione al Sant’Antonio avranno diritto alla card che darà accesso agevolato agli spettacoli ospitati negli altri teatri del circuito: Arzignano, Bassano, Lonigo, Noventa, Schio, Thiene e Vicenza.ABBONAMENTI
In vendita dal 23 ottobre c/o Ufficio Cultura
da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 12.30 o in altri orari previo accordi telefonici
Platea € 95 – Galleria € 80MINI ABBONAMENTO 4 SPETTACOLI (da scegliere al momento dell’acquisto)
In vendita dall’11 novembre c/o Ufficio Cultura
Unico € 50BIGLIETTI (posti numerati)
Prevendita a partire da lunedì 18 novembre c/o Ufficio Cultura e online su arteven.it, vivaticket.it e nei punti vendita del circuito vivaticket (con diritto di prevendita).
Platea € 18 – Ridotto (fino a 30 anni e oltre 65 anni) e Galleria € 15 – Ridotto studenti € 10INFORMAZIONI
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