Ex Cotorossi, Ciro Asproso smentisce il “novizio assessore” Lunardi sul valore del parere favorevole della Soprintendenza

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Ciro Asproso, consigliere comunale di Coalizione Civica Vicenza sentenza
Ciro Asproso

In data odierna, scrive nella nota che pubblichiamo il consigliere comunale di Coalizione Civica Vicenza Ciro Asproso , l’assessore all’urbanistica, Marco Lunardi, ha diramato un Comunicato Stampa non solo irrituale, ma il cui contenuto appare alquanto fuorviante e sconclusionato. Si parte col dire che la Soprintendenza ha espresso parere favorevole, riguardo alle variazioni prospettiche delle forometrie di alcuni edifici nel PIRUEA Cotorossi, per poi virare in un attacco strumentale nei confronti dei nostri concittadini più attivi, la cui unica colpa è di battersi in difesa della legalità e del rispetto delle regole, per poi finire con un’auto-assoluzione degli Uffici comunali.

Borgo Berga
Borgo Berga

Con tutto il rispetto per il novizio assessore – che per una serie d’impreviste circostanze si è trovato, senza colpa apparente, a gestire un referato tra i più difficili e delicati – mi permetto di precisare che non vi è alcuna correlazione tra il parere espresso dalla Soprintendenza e tutta una serie di inadempimenti che sono stati oggetto di censura da parte del MIBAC, oltre che argomento privilegiato di numerose Interrogazioni consiliari.

A futura memoria ricordo:

  • Mancata istituzione del “Comitato Tecnico per il Paesaggio” che, fin dal 2010, doveva costituire una struttura tecnica dipartimentale competente in materia paesaggistica e indipendente dal SUAP.
  • Mancato assoggettamento al vincolo paesaggistico delle Zone Industriali di Completamento (vedi nota del MIBAC del 1.4.19).
  • Mancata revisione della “Carta dei Vincoli”.
  • Diversa rappresentazione dei luoghi in riferimento alla quota altimetrica di Piazzale Fraccon.

Precisato che non vi sarebbe alcuna ragione, né tanto meno l’interesse, di mettere in difficoltà gli Uffici tecnici comunali, viene piuttosto da chiedersi quale sia l’insopprimibile urgenza che spinge l’assessore Lunardi a comunicare, “apertis verbis” e a mezzo stampa, che i medesimi Uffici operano in maniera corretta e secondo la legge. La qual cosa, per quanto ovvia, rappresenta null’altro che un dovere.

Ciro Asproso