Consiglio Regionale, false dichiarazioni per ottenere una posizione. Bartelle: “inviata richiesta di chiarimenti”

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“Tre dipendenti hanno vinto selezioni interne sulla base di titoli che hanno dichiarato di avere ma che in realtà non possiedono, ma solo uno dei tre dipendenti è stato dichiarato decaduto mentre gli altri due avrebbero mantenuto la posizione e risulterebbero sottoposti a procedimento disciplinare”.

Così la Consigliera Regionale Bartelle (Veneto 2020 – Italia in Comune) che prosegue “eppure la legge è chiara: le dichiarazioni non veritiere comportano la decadenza del dichiarante dai benefici ottenuti ossia dalla posizione ottenuta. Dici le bugie? Perdi il posto”

“Per questo motivo stamattina ho inviato al Segretario Generale del Consiglio Regionale una formale richiesta di chiarimenti con la quale chiedo di specificare quali siano le basi giuridiche di questa scelta”

“Credo – conclude Bartelle – che una istituzione come il Consiglio Regionale, che rappresenta tutti i veneti, dovrebbe punire più severamente chi, pur di ottenere un avanzamento di carriera, dichiara il falso”

Patrizia Bartelle, Consigliera Regionale, Veneto 2020 – Italia in Comune

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