Una valutazione ben ponderata è indispensabile quando si procede all’acquisto di un camion usato, un’operazione che richiede la massima attenzione e cautela: non si tratta di verificare solo i costi e i prezzi, ma anche di appurare le caratteristiche tecniche dei vari mezzi, così come la loro funzionalità e – perché no? – anche il loro aspetto estetico. Quando l’acquisto di un camion nuovo viene considerato non conveniente dal punto di vista economico o semplicemente fuori budget, è preferibile puntare su un veicolo commerciale di seconda mano, sapendo che alcuni accorgimenti sono indispensabili per evitare truffe e per compiere la scelta migliore.
L’identikit del camion perfetto
Ma quali sono le caratteristiche che vanno ricercate in un camion usato in grado di garantire prestazioni ottimali? Il suggerimento è quello di privilegiare i mezzi che non superano i 400mila chilometri e che hanno un’anzianità di servizio di non più di 4 o 5 anni. Ovviamente è essenziale che vi siano tutti i tagliandi del caso: insomma, va bene l’usato, ma a condizione che non sia troppo usato e che comunque siano stati eseguiti tutti i controlli dovuti. Certo è che per trovare il mezzo di trasporto migliore è bene capire quali necessità devono essere soddisfatte: in poche parole, a cosa servirà quel camion? I fattori in gioco sotto questo aspetto sono molteplici: i volumi, i pesi, i carichi, la potenza, la tipologia del semirimorchio che dovrà essere trainato, e così via.
Cosa fare per non sbagliare
Per non correre il rischio di concludere un cattivo affare o di scegliere un mezzo non in linea con i propri bisogni e con le proprie aspettative, può essere utile fare affidamento sui suggerimenti e sui consigli di un meccanico di fiducia. Nel caso in cui non si potesse contare su un’assistenza di questo tipo, non si può rinunciare a effettuare almeno una provata su strada: un test al volante, infatti, è indispensabile per comprendere se e come funziona il motore, quali sono le prestazioni garantite dai freni e se il cambio funziona come si deve.
Dove comprare e fare un affare
I piccoli concessionari rappresentano gli interlocutori di riferimento per gli imprenditori e per le ditte individuali, mentre le imprese di autotrasporto in genere dovrebbero rivolgere il proprio sguardo ai grandi broker che si dedicano alla vendita di mezzi di trasporto e veicoli commerciali alla clientela business e alle ditte del settore. Non vanno dimenticate, poi, le grandi aste, che rappresentano un ulteriore canale foriero di buoni affari.
Il punto di riferimento per l’acquisto di un trattore stradale di seconda mano è Tradus.com, il grande marketplace internazionale che permette di acquistare veicoli commerciali usati delle tipologie più diverse. A disposizione degli utenti c’è un ricco e variegato assortimento di mezzi di trasporto, tra i quali i trattori stradali usati, che possono essere confrontati in base al prezzo o a seconda di altri dettagliati parametri. In qualsiasi caso, gli utenti hanno la certezza di portare a termine ottimi affari, trovando il veicolo di cui hanno bisogno per il proprio lavoro al prezzo più vantaggioso.
La check list
Vale la pena di mettere in evidenza che il veicolo su cui si decide di puntare deve essere stato revisionato o certificato da una casa costruttrice, in modo che il nuovo acquirente possa verificare quali elementi sono stati sottoposti ai controlli: il motore, la catena cinematica, eccetera. Per appurare la convenienza dell’affare sul piano economico, invece, è bene dare un’occhiata ai prezzi che si possono trovare su Internet o magari fare un confronto con le cifre reperibili sulle riviste del settore. L’importante è che ci si affidi alla formula usato garantito, che serve a tutelare chi compra rispetto a eventuali inconvenienti
