Fin dall’inizio – scrivono nella nota che pubblichiamo Ciro Asproso, Leonardo Nicolai e Mariangela Santini (Coalizione Civica per Vicenza), la riapertura alle auto di Corso Fogazzaro ci è parsa una decisione irragionevole, puntigliosa e viziata da un pregiudizio ideologico.
Tuttavia abbiamo sperato fino all’ultimo che il sindaco potesse cambiare idea e che a prevalere fosse il buon senso. Purtroppo così non è stato e di questo ce ne rammarichiamo, non tanto per noi, ma per i residenti, per i negozianti “no-auto”, per i tanti vicentini che credono ancora nel potere della bellezza.
In questi mesi è stato scritto e detto di tutto, mancava solo il suggello finale, è arrivato oggi con una imbarazzante conferenza stampa, peraltro disertata dal Sindaco, nel corso della quale un impacciato Celebron ha omesso di dire l’unica cosa veramente importante, ossia il reale motivo per cui si è deciso di deturpare Corso Fogazzaro.
Con la stessa levità con cui si riportano le auto in centro per fare un piacere ai commercianti, ecco che si dichiara guerra alla plastica senza offrire alcuna agevolazione o anche solo un servizio di raccolta più adeguato.
Come una nave senza rotta e senza nocchiere, questa Giunta affonda nell’incoerenza e nell’improvvisazione, senza mai definire una propria identità.
Ciro Asproso, Leonardo Nicolai e Mariangela Santini (Coalizione Civica per Vicenza)