Inaugurato a Venezia il ponte galleggiante tra Fondamente Nove e il cimitero di San Michele in Isola: dopo 70 anni si rinnova un’antica tradizione

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Comune di Venezia
Comune di Venezia

Una tradizione interrotta nel 1950 si rinnova dopo quasi 70 anni, per volontà dell’Amministrazione comunale, per consentire ai veneziani e ai visitatori della città di arrivare a piedi al cimitero di San Michele in Isola in occasione della Commemorazione dei Santi e dei defunti. E’ stato inaugurato questa mattina alla presenza del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, del patriarca Francesco Moraglia, della presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, dell’intera Giunta comunale, e di numerosi consiglieri, il ponte galleggiante che unisce le Fondamente Nove al portale monumentale del cimitero. All’appuntamento hanno preso parte anche le massime autorità civili e militari.

Il cimitero pluriconfessionale di Venezia è diventato nei secoli un punto di riferimento della città, talmente importante che fino al 1950 dalle Fondamente Nove al portale monumentale di San Michele, posto proprio di fronte, veniva collegato un ponte di barche (peate), su cui poggiavano tavolati in legno per consentire di attraversare la laguna a piedi e dare modo alle migliaia di pellegrini di salutare i propri cari.

“Quando ho avuto l’intuizione di dare nuovamente vita a questo progetto – ha sottolineato il primo cittadino, Luigi Brugnaro, ringraziando tutte le maestranze e i tecnici che hanno realizzato l’opera, ho pensato si potesse difendere la nostra civiltà mostrando rispetto verso qualcosa che è più grande di noi. Il cimitero di San Michele è il più importante dell’intera Città metropolitana e ci sembrava significativo dimostrare a noi stessi, con un’opera, chi siamo e cosa è stato fatto. Il ponte ha un significato che va oltre i primi di novembre: è un omaggio ai nostri defunti, ma anche un tentativo di risvegliare la città”.

La passerella, realizzata da Insula, lunga 407 metri e larga 3,60 metri, si compone di 20 moduli di 20 metri lineari ciascuno, costituiti da una struttura in telaio d’acciaio con piano di calpestio in doghe di legno. Lungo il corrimano sono predisposte lampade per l’illuminazione. Al centro del ponte è stato previsto un varco alto 3,5 metri e largo 10 per il transito dei natanti. Ci vogliono circa cinque minuti di cammino per attraversare il ponte e raggiungere il luogo del ricordo e della preghiera.

Il patriarca di Venezia, dopo aver benedetto la passerella, ha sottolineato come il cimitero sia legato al ricordo delle persone care e agli affetti, ma allo stesso tempo debba rammentare a tutti l’importanza dell’umiltà.

La nuova struttura sarà transitabile a partire da oggi fino alle 15.30 di domenica 10 novembre. Il 31 ottobre e l’1, 2, 3 novembre l’utilizzo del ponte galleggiante sarà riservato ai soli residenti o possessori della tessera Venezia Unica. Nei giorni successivi sarà invece aperto a tutti. Il ponte sarà transitabile in direzione dell’isola di San Michele dalle 7.30 fino a un’ora prima della chiusura, mentre potrà essere percorso in direzione Fondamente Nove fino alla chiusura del cimitero.

In base all’ordinanza dirigenziale della Polizia locale, dal 31 ottobre al 3 novembre e il fine settimana del 9-10 novembre, in caso di notevole afflusso di persone tale da compromettere la sicurezza e la fluidità della circolazione pedonale nell’area di accesso al ponte provvisorio delle Fondamente Nove, la Polizia locale potrà dirottare il traffico pedonale organizzandolo mediante l’istituzione di sensi unici e inibire l’accesso in determinate zone. Per tutto il periodo di apertura del ponte galleggiante potrà inoltre essere interdetto il transito pedonale, chiudendo l’accesso alla passerella, in caso di marea superiore a 115 cm, di forte vento o avverse condizioni meteo.

Dopo il 10 novembre l’opera verrà smontata per il posizionamento dei moduli in occasione della festività della Salute.