Festa dell’Unità nazionale e delle Forze Armate: celebrazioni diffuse in tutto il territorio comunale. Il sindaco Luigi Brugnaro: “Oggi ricordiamo la nostra storia di libertà e democrazia”

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Comune di Venezia
Comune di Venezia

Si sono svolte questa mattina in tutto il territorio comunale le celebrazioni per la Festa dell’Unità nazionale e delle Forze Armate.

Il sindaco Luigi Brugnaro è intervenuto a Marghera in piazzale Municipio, dopo la messa nella chiesa di Sant’Antonio in memoria dei Caduti di tutte le guerre, in occasione della deposizione di una corona d’alloro alla lapide in memoria di tutti i Caduti. Alla cerimonia hanno partecipato, tra le altre autorità civili e militari, anche l’assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini, il capo di gabinetto del Comune, Morris Ceron, e il presidente della Municipalità di Marghera, Gianfranco Bettin.

“Oggi ricordiamo – ha dichiarato il primo cittadino, rivolgendosi anche agli studenti dell’istituto comprensivo Grimani – la nostra storia di libertà e democrazia. Una storia mai scontata, che deve essere difesa e coltivata anche oggi, instillando nelle giovani generazioni i valori che ci accomunano e ci fanno crescere, a cominciare dal rispetto reciproco e da un profondo senso civico. Un sentito ringraziamento anche alle Forze armate e alle Forze dell’ordine, di cui oggi si celebra la festa, per l’opera che hanno svolto, svolgono e svolgeranno. Mettono ogni giorno a repentaglio la propria vita per il bene dell’intera comunità”.

Alzabandiera e picchetto d’onore militare anche in piazza San Marco a Venezia. In rappresentanza dell’Amministrazione comunale è intervenuta la vicesindaco Luciana Colle durante una cerimonia a cui hanno partecipato il prefetto di Venezia Vittorio Zappalorto, rappresentanti delle Forze Armate, dei Corpi armati dello Stato e delle associazioni combattentistiche e d’Arma. Presenti anche cento studenti dell’Istituto San Giuseppe Caburlotto. Applaudito l’accompagnamento musicale dell’orchestra del liceo musicale “Marco Polo” diretta dal maestro Paolo Favorido.

La presidente del Consiglio, Ermelinda Damiano, ha presenziato in rappresentanza dell’Amministrazione comunale all’appuntamento in Piazza Ferretto a Mestre. Presenti inoltre, tra gli altri, l’assessore Giorgio D’Este, il deputato Nicola Pellicani, la consigliera Deborah Onisto e il presidente della Municipalità di Mestre Carpenedo, Vincenzo Conte. Dopo la cerimonia dell’alzabandiera con picchetto d’onore militare, il corteo, composto dalle autorità civili e militari e dalle associazioni combattentistiche e d’arma, si è recato al Municipio di Mestre in via Palazzo per la deposizione delle corone d’alloro alle lapidi dedicate ai caduti. Numerose le presenze istituzionali, tra cui quelle del prefetto di Venezia Vittorio Zappalorto, il comandante del Presidio militare di Venezia, contrammiraglio Andrea Romani e il comandante della Polizia locale di Venezia, Marco Agostini.

In seguito la presidente del Consiglio comunale ha raggiunto la scuola primaria “Francesco Baracca” di via Porto di Cavergnago a Mestre, dell’istituto comprensivo Leonardo Da Vinci, per la cerimonia di consegna di una bandiera nazionale da parte del prefetto Zappalorto e del comandante del Presidio militare Romani agli studenti. Presenti anche in questo caso i rappresentanti delle Forze militari e delle Associazioni combattentistiche d’Arma con i propri labari e vessilli.

Cerimonie in onore dei Caduti di tutte le guerre e delle Forze armate si sono svolte in molte altre località del territorio comunale: da Trivignano a Zelarino, alla presenza del consigliere Alessio De Rossi e degli assessori Paola Mar e Giorgio D’Este; da Chirignago ad Asseggiano, con la consigliera Lorenza Lavini; dal Sacrario militare del Lido con la partecipazione del prosindaco del Lido Paolo Romor e dell’assessore Michele Zuin, a campo Santa Margherita con il consigliere Maurizio Crovato; da Ca’ Sabbioni a Catene.