Una prima tappa di avvicinamento all’inaugurazione della stagione lirica 2019-2020 del Teatro La Fenice, che aprirà il suo cartellone domenica 24 novembre con il “Don Carlo” di Giuseppe Verdi. Questo pomeriggio l’assessore al Bilancio Michele Zuin è intervenuto all’inaugurazione del trittico di incontri culturali legati alle tematiche dell’opera verdiana che preparano il terreno alla messa in scena dello spettacolo vero e proprio: oggi l’attrice Ottavia Piccolo e lo scrittore Giovanni Montanaro, all’Hotel Gritti, hanno approfondito il rapporto tra padre e figlio nella letteratura, uno degli argomenti principali del Don Carlo, in cui si racconta del duro scontro tra Filippo II di Spagna, padre, e Don Carlos, figlio.
“Proprio oggi si è svolta alla Fenice una riunione ad hoc di una commissione consiliare comunale per discutere della nuova stagione del Teatro – ha dichiarato l’assessore Zuin, aprendo l’incontro assieme al sovrintendente Fortunato Ortombina – Parliamo di un fiore all’occhiello riconosciuto in maniera trasversale da tutti i consiglieri, che si sono resi conto delle enormi potenzialità che il teatro veneziano ha, anche attraverso le stagioni che di anno in anno propone agli appassionati. Per questo motivo va ringraziato Fortunato Ortombina, che ha raccolto una difficile eredità e ha saputo sviluppare con lo spirito giusto le qualità della Fenice. La vendita dei biglietti e degli abbonamenti va benissimo, e chi ha l’occasione di assistere agli spettacoli può toccare con mano la connotazione internazionale del pubblico. C’è chi viene dall’estero pur di poter assistere a uno spettacolo alla Fenice, e ciò non può che inorgoglire l’intera città. Su questo Teatro l’Amministrazione comunale sta continuando a investire molto, ma vanno soprattutto ringraziati tutti coloro che, giorno dopo giorno, con passione e dedizione, rendono possibile una programmazione di altissimo livello. Sono poche le realtà teatrali che in questo momento mietono risultati positivi e rimangono in piedi sulle proprie gambe anche dal punto di vista finanziario in Italia – ha concluso Zuin – la Fenice è una di queste”.
Durante i prossimi due appuntamenti si continuerà ad analizzare l’opera verdiana da molteplici punti di vista: il 13 novembre il Sovrintendente della Fenice, Fortunato Ortombina, illustrerà nel Caffè Florian, alle ore 18, il Don Carlo, mentre una settimana più tardi, il 20 novembre, sempre alle ore 18, Andrea Belleni della Fondazione Musei Civici e Franco Rossi, dell’Archivio Storico della Fenice dibatteranno all’Hotel Luna Baglioni sul rapporto tra l’imperatore Carlo V e il pittore Tiziano Vecellio.