Nei giorni scorsi è iniziata la campagna pubblicitaria che annuncia la prima grande mostra del nuovo ciclo in Basilica palladiana che aprirà il 6 dicembre 2019 e che si potrà visitare fino al 13 aprile 2020.
L’immagine grafica che raffigura il dipinto di Oppi, Le amiche (1924, Collezione privata, courtesy Galleria dello Scudo Verona) campeggia ora sui manifesti affissi nei palazzi comunali, lungo le vie della città, della provincia, ma anche di Verona, Mestre e Padova.
Non passa inosservato il grande striscione esposto sulla facciata di Palazzo del Territorio verso piazza Matteotti. In città, inoltre, sono stati collocati alcuni totem informativi, mentre i negozianti stanno ricevendo in questi giorni locandine e depliant distribuiti anche nelle biblioteche del Veneto. Nelle prossime settimane, infine, l’immagine icona della mostra si vedrà anche sui taxi e sugli autobus.
La mostra “Ritratto di donna. Il sogno degli anni Venti e lo sguardo di Ubaldo Oppi”, curata da Stefania Portinari e organizzata da Comune di Vicenza con Cisa Andrea Palladio, Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza e Accademia Olimpica, consentirà di ammirare le opere che saranno esposte nel salone d’onore del monumento palladiano nel cuore della città, fra dipinti, disegni, sculture, abiti e gioielli, che racconteranno la modernità degli anni Venti attraverso le donne icone della pittura di Ubaldo Oppi.
Per informazioni: www.mostreinbasilica.it, facebook “Mostre in Basilica Palladiana”e instagram “mostreinbasilica”.
