Interrogazione comunale di Ciro Asproso
In un Comunicato stampa diramato oggi dall’Assessorato alle Infrastrutture si legge che sono stati stanziati 100mila euro per la sostituzione di una sessantina di alberi giunti a fine vita, di questi ben 40 in Campo Marzo e 16 in Viale X Giugno.
Questo è solo l’ultimo di una lunga serie di abbattimenti in varie parti della città. In alcuni casi gli alberi erano giunti alla fine del loro ciclo vitale, in altri erano ritenuti pericolosi per l’incolumità di cose e persone, in altri ancora, più semplicemente, essi creavano problemi al manto stradale. Ma in tutte le circostanze la soluzione è sempre una e una sola: l’atterramento.
Ora, mi domando: qual è quel contadino che lascerebbe deperire le sue piante, in così gran numero e senza mai intervenire, fino al punto di doverle sopprimere? Possibile che 40 alberi si ammalino tutti e tutti insieme?
La copertura vegetale in città mitiga le isole di calore e contribuisce a smorzare la furia delle precipitazioni meteoriche. La manutenzione è un fattore importantissimo nella gestione del verde urbano, è fondamentale preservare l’apparato radicale delle alberature predisponendo interventi che non vadano ad intaccarne la zona critica, bisogna evitare la cementificazione e l’asfissia del “colletto” del tronco, occorre progettare aiuole con il maggior spazio possibile e prevenire la compattazione del terreno. Non meno importante è inoltre la scelta di specie arboree longeve, che abbiano una grande capacità mitigatrice del riscaldamento ambientale, e che assorbano gli inquinanti atmosferici.
Tutto ciò considerato si CHIEDE:
AMCPS ha il compito procedere alle sostituzioni, ma a chi compete la Gestione del nostro patrimonio arboreo? Chi ha la responsabilità di determinare il Piano degli interventi di manutenzione? Qual è la struttura comunale che ha le competenze tecniche per assicurare la tutela del verde urbano, riqualificare le aree degradate e progettare i corridoi ecologici?
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