“Officine aperte”, per tornare a governare la città di Vicenza. Possamai e Diamanti lanciano il laboratorio del centrosinistra

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Possamai e Diamanti
Possamai e Diamanti nel 2018

È tempo in città di rimettersi in cammino“. Gli occhi di Giacomo Possamai, ex capogruppo del Partito Democratico a Vicenza, sono rivolti già al 2023, quando si terranno le prossime elezioni comunali. Sempre che il sindaco Francesco Rucco riesca ad arrivarci, visti i tumulti interni alla sua maggioranza. “Spero che non cada prima l’amministrazione – è l’auspicio di Possamai – perché sarebbe un problema per la città“.

Nel frattempo il centrosinistra berico inizia a prepararsi con un ciclo di quattro incontri che nei prossimi tre mesi porteranno a Vicenza sindaci e amministratori locali di varie parti d’Italia, consiglieri ed assessori regionali, ministri ed europarlamentari. Ad organizzare la rassegna è il gruppo “Officine Aperte” che “non è un nuovo partito, lista civica o associazione“, ci tiene a precisare Possamai affiancato per l’occasione da Giovanni Diamanti, fondatore di Quorum e YouTrend, che collabora nell’organizzazione dei quattro appuntamenti. Diamanti farà anche un’analisi introduttiva sugli scenari generali della politica: “è un’occasione per rinsaldare i rapporti con la mia città, ora che vivo spesso fuori, sono molto legato a Vicenza e ci tengo a dare il mio contributo”.

L’iniziativa coinvolgerà tanti amministratori del centrosinistra come ad esempio Chiara Gallani, assessore all’ambiente e al lavoro al Comune di Padova, il Ministro per il Sud e la coesione territoriale Peppe Provenzano o Brando Benifei, l’eurodeputato più giovane del gruppo dei Socialisti e Democratici, fino alla chiusura di rilievo nel 2020 con l’arrivo di Paolo Gentiloni, Commissario Ue agli Affari economici.

“Porteremo a Vicenza i politici nazionali più in gamba – conclude Possamai – la maggior parte giovani: vogliamo coinvolgere queste figure per costruire una proposta politica forte per la città“.

Una sua candidatura a sindaco con un centrosinistra unito è ancora troppo prematura; ma per l’ex sfidante, sconfitto per un soffio, alla primarie da Otello Dalla Rosa tutte le strade paiono portare in quella direzione.

Mi piacerebbe“, confida sibillino.

La locandina della prima iniziativa di giovedì 21 novembre