La caduta del muro di Berlino il 9 novembre 1989, celebrato oggi nel mondo a trenta anni di distanza da quella data storica, oltre ai tanti effetti più che positivi che ha avuto sul futuro del mondo ha cambiato anche la vita di Francesco Rucco.
«All’epoca avevo 15 anni – leggiamo sul GdV -, studiavo al liceo Quadri e vivevo a Vicenza frequentando gli amici di scuola e del quartiere; ricordo che a casa seguivo incollato alla tv questo evento mondiale che segnava l’apertura ad un nuovo modo di essere per migliaia di persone… Fu, sinceramente, un momento decisivo che svegliò in me l’interesse verso la politica e l’impegno civico…».
Questa notizia sconvolgente su un effetto collaterale finora ignoto della caduta del muro di Berlino, l’iniziazione politica di Rucco, conferma che non tutte le ciambelle vengono col buco.