Il punto sulle questioni BPVi e Veneto Banca, Patrizio Miatello: lo fanno il prof. Rodolfo Bettiol e il tributarista Loris Mazzon

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Come è noto, il fallimento di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca ha avuto ed avrà pesanti ripercussioni su tutto il territorio. In questa pericolosa e drammatica situazione, scrive nella nota che pubblichiamo il presidente dell’associazione Ezzelino III da Onara Patrizio Miatello, abbiamo chiesto ai nostri professionisti Prof. avv. Rodolfo Bettiol (clicca qui) e al Tributarista Loris Mazzon (clicca qui) di fare il punto e chiarire in questa confusione quali possibilità giuridiche concrete senza rischi ci sono per alleviare e restituire i risparmi spariti. Alleghiamo il “chiarimento” dal quale si capisce che attualmente l’unica possibilità concreta e non rischiosa è il fondo governativo appena istituito.

Persone tradite e derubate, piccole e medie imprese scosse da un terremoto devastante che potrebbe portare al loro definitivo crollo (300.000 immobili con fideiussione a rischio), non possono aspettare i tempi lunghi della giustizia ritardataria con l’unica certezza di ulteriori costi .
Problemi sociali, tensioni, drammi, perdita di fiducia nei confronti dell’intero sistema economico, dell’intero sistema paese e completa sfiducia nel sistema bancario, non possono aspettare i tempi lunghi della giustizia ritardataria con l’unica certezza di ulteriori costi .
In questo contesto e con instancabile impegno l’Associazione Ezzelino da Onara si è sempre prodigata per tentare di porre rimedio concreto a tutto quanto solo in sintesi sopra descritto.
La Legge di bilancio 2018 e cioè la Legge 27.12.2017 n. 205 ha recepito in parte i nostri sforzi.
E’ stato infatti creato il Fondo per le vittime dei reati finanziari appositamente previsto per i casi di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca.
Il tutto deve essere, però, sotto molti aspetti notevolmente migliorato, i risparmiatori rovinati non possono aspettare i tempi lunghi della giustizia ritardataria con l’unica certezza di ulteriori costi .
Ma ad oggi però ogni persona ha a disposizione uno strumento di Legge che gli potrebbe consentire di mitigare i danni subiti e di conseguenza recupera risparmi e fiducia.
Dalle nostre informazioni risulta però che tale possibilità sia ai molti ancora del tutto sconosciuta.
Abbiamo ottenuto garanzie precise da tutte le forze politiche maggioranza e opposizione sia prima delle elezioni che ora , dell’utilizzo incondizionato dei conti dormienti a favore delle vittime risparmiatori traditi (come previsto dalla legge 205/2017)
Per questo chiediamo e preghiamo tutti di unirsi al nostro impegno nel diffondere, questa opportunità e speranza concreta a quante più persone e risparmiatori vittime, ormai completamente delusi, confusi e inermi.
Abbiamo tutti bisogno di concretezza per riprendere fiducia e ricostruire dalle macerie.

Patrizio Miatello

Presidente Associazione Ezzelino III da Onara