Questa sera alle 21 a centro sociale Bocciodromo di Vicenza si terrà l’assemblea del movimento femminista Non una di meno, per fare il punto su un anno «di lotta» e preparare la manifestazione del 23 novembre a Roma.
«E’ essenziale che le donne istruite e non istruite collaborino in modo non gerarchico- come accade nella teoria e nella pratica del femminismo kurdo, che rompe secolari barriere tra donne che hanno titoli di studio e donne che ne sono prive. Alla Star Academia of Women, nella Federazione Rojava, cooperano studentesse e insegnanti di diverse comunità, di diverse età e diverso status sociale. E, cosa più importante, indipendentemente dal fatto che abbiano una laurea o meno possono essere docenti.Il principio è che ogni donna ha un suo sapere, ogni donna può studiare, imparare, insegnare, produrre idee e progetti; tale determinazione apre una prospettiva rivoluzionaria. L’idea che “una cuoca può governare”, come detto dal teorico delle Indie occidentali C.L.R. James, sta lentamente diventando realtà»
Tratto da “Il femminismo delle zingare, intersezionalità, alleanze,attivismo di genere e queer”
RIPARTIAMO DAL METTERE AL CENTRO ED IN CONDIVISIONE
I NOSTRI ESSERE
I NOSTRI SAPERI
E I NOSTRI DESIDERI
PERCHE’ SOLO COSI POSSIAMO SOVVERTIRE L’ESISTENTE ,
SOLO METTENDOCI IN CONNESSIONE
POSSIAMO TRASFORMARE LA MAREA, IN RIVOLTA!
Partendo da questo Invitiamo tutti Mercoledi 13 .s. Bocciodromo per l’assemblea di Non Una di Meno.
Vogliamo mettere in connessione i nostri desideri e il nostro volere partendo dal nostro territorio .
Ma non vogliamo fermarci qui, il 23 Novembre saremo a Roma per la manifestazione contro la violenza sulle donne e dei generi, vogliamo scendere in tante e tante, parleremo anche di questo e di come organizzarci per quella che sarà una tre giorni di assemblee e mobilitazioni.
Abajo el patriarcado
se va a caer!
Arriba el feminismo
que va a vencer
