Consiglio di amministrazione straordinario del Fai a “Casa Bortoli”. Alla conferenza stampa anche l’assessore De Martin

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Comune di Venezia
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Si è svolto oggi a “Casa Bortoli” il consiglio di amministrazione straordinario del Fai – Fondo Ambiente Italiano, al termine del quale è seguita una conferenza stampa per presentare la riflessione programmatica “Capire, per il futuro di Venezia”, appena approvata dall’Istituzione, e annunciare l’apertura al pubblico della residenza affacciata sul Canal Grande. Sono intervenuti il presidente e il vicepresidente Fai, Andrea Carandini e Maurizio Rivolta, l’assessore regionale alla Cultura, Cristiano Corazzari, e l’assessore comunale all’Ambiente, Massimiliano De Martin.

“Domani, Festa della Madonna della Salute – ha esordito l’assessore – sarà il giorno giusto per inaugurare questa casa, che vanta un affaccio fantastico proprio sulla basilica del Longhena. Vi ringrazio per mettere a disposizione dei visitatori questo immobile, ma anche per aver scelto di dedicare a Venezia, in questa vostra nuova sede veneziana, il consiglio di amministrazione straordinario. Ci apriamo ad un confronto con voi, per ragionare in modo sereno e sincero. Con tutta la documentazione possibile alla mano spero davvero che possiamo instaurare in un dialogo costruttivo sulla città”.

Il documento del Fai mira infatti a “Rimettere al centro delle riflessioni e degli interventi la laguna” e ne auspica “una gestione congiunta” secondo un “diverso modello di sviluppo”.

Riprendendo il riferimento alla cartografia storica lagunare citata nella riflessione programmatica, che dimostra gli stravolgimenti avvenuti nel corso del ‘900, l’assessore De Martin ha sottolineato l’importanza di ripartire dalla storia e dalle origini della città, per capirne l’evoluzione. Ricordando ad esempio come i veneziani, in passato, abbiano deviato fiumi per arginare il progressivo interramento dovuto al trasporto dei sedimenti, ha ribadito che: “La Laguna, bisogna fare chiarezza, non è un ambito naturale, ma è un ambito voluto dall’uomo. Le trasformazioni infrastrutturali che l’hanno interessata dalla costruzione del ponte ferroviario in poi, hanno modificato ulteriormente il territorio lagunare e la terraferma. Oggi – ha concluso – abbiamo la responsabilità di mantenere questo ambiente e di far fronte alle conseguenze del cambiamento climatico. Venezia, con la sua resilienza, diventa un simbolo a livello mondiale. Per questo il sindaco Brugnaro vuole farne la capitale del clima”.

“Casa Bortoli”, esempio di residenza borghese all’interno della quattrocentesca Ca’ Contarini, diventa, nella visione del Fai, un “museo particolare” che mira alla visita lenta e consapevole: vi potranno accedere i soci Fai o chi vi si iscrive, su prenotazione (scrivendo a faicasabortoli@fondoambiente.it), a piccoli gruppi, per ora tutti i giovedì e venerdì, dalle ore 10 alle 12 e dalle 15 alle 17. Dopo una breve spiegazione guidata, sarà lasciato spazio ad un assaggio di vita in questi interni e data la possibilità di documentarsi proprio sulle tematiche ambientali e sugli effetti del cambiamento climatico, in particolare sulla Laguna di Venezia: una stanza della casa, infatti, sarà allestita appositamente con materiali specifici messi a disposizione del pubblico. Inoltre verranno organizzati incontri su questi temi con esperti italiani e stranieri.

Venezia, 20 novembre 2019