Bandiera veneta ai neonati, stanziati 200mila euro. Sinigaglia e Zanoni (PD): “propaganda leghista senza limiti”

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“Duecentomila euro per le bandiere ai neonati e appena cinquecentomila per le politiche di sostegno alla natalità nel Pdl della Giunta sulla famiglia. La vergogna di questo provvedimento è tutta qui, in due numeri”. È quanto afferma Claudio Sinigaglia, Consigliere regionale del Partito Democratico e Vicepresidente della Prima commissione consiliare permanente, a proposito del Progetto di legge leghista, a prima firma Michieletto, approvato mercoledì, che prevede di regalare il ‘vessillo di San Marco’ ai nuovi veneti. “Il calo demografico non si combatte con la propaganda leghista: 200mila euro nel 2020 e altrettanti nel 2021 per le bandiere sono uno sproposito, a maggior ragione quando non vengono messe in piedi politiche serie per aiutare le famiglie garantendo servizi di prima necessità. Le nascite in Veneto sono crollate, -25% nel giro di 10 anni, appena 35mila nel 2018. E nel progetto di legge sulla natalità la Giunta prevede lo stanziamento di 500mila euro che rappresentano una somma ridicola: quattordici euro a testa. È così che si incoraggiano le giovani coppie a metter su famiglia e restare in Veneto? In una Regione dove solo il 20% dei bambini può accedere all’asilo nido quando l’obiettivo europeo del Trattato di Lisbona è il 33%”. “A breve depositerò il Pdl per la Family card regionale – continua Sinigaglia – Duecentomila euro possono essere un contributo importante ai Comuni per erogare servizi e prodotti necessari, dagli omogeneizzati ai pannolini. Altro che le bandiere! Oltretutto la consegna dai parte dei sindaci è prevista il 25 marzo in piena campagna elettorale che la Lega, ancora una volta, si fa pagare dai contribuenti”.


“I soldi per le emergenze non si trovano, per la propaganda invece non mancano mai. È indecente stanziare 200mila euro in due anni per regalare la bandiera veneta ai nuovi nati, quando mancano asili nido e le rette per chi riesce a trovare posto sono altissime. Un modo indubbiamente originale per aiutare le famiglie venete: il Leone di San Marco sarà decisivo per crescere i neonati…”. Anche Andrea Zanoni, Consigliere regionale del Partito Democratico, si schiera “contro la proposta leghista di regalare la bandiera marciana ai nuovi nati, con una spesa prevista di 100mila euro nel 2020 e altrettanti nel 2021. Un progetto finito in un cassetto lo scorso anno e ritirato fuori oggi visto che la campagna elettorale per le regionali 2020 è ormai alle porte. È incredibile come, con il Veneto in ginocchio, con tante famiglie che hanno perso tutto, Zaia e i suoi fedelissimi abbiano tempo per pensare a queste cose. Ma, tornando nel merito, non c’era un modo migliore per aiutare le famiglie? Servono strutture e servizi più efficienti altro che bandiere! In un Veneto dove le mamme con le torte fatte in casa raccolgono fondi per scuole e asili, la Regione dovrebbe usare i soldi dei contribuenti con un minimo di responsabilità, chi vuole la bandiera se la compri. Ma la ciliegina sulla torta sarà la cerimonia di consegna, fissata per il 25 marzo in occasione della Festa del popolo veneto, a campagna elettorale in corso. L’ennesima occasione per la Lega di fare propaganda a spese dei contribuenti”.

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