La giunta Rucco – scrive il consigliere comunale Raffaele Colombara nella nota che pubblichiamo -, allo scadere, proroga il contratto di servizio con AIM, che vale milioni di euro. Lo fa con un provvedimento che pone una serie di problemi amministrativi e legali rilevanti e che i vicentini rischiano di pagare in modo salato. Gliene abbiamo chiesto conto. Rucco, evidentemente senza argomenti, non trova di meglio che riattivare il disco rotto dell’aspirante assessore Roberto Cattaneo e nascondersi dietro le contumelie a mezzo stampa verso chi gli mette la verità davanti alla faccia.
E allora, rinfreschiamo le domande al sindaco Rucco, semplificandole: forse così le capisce meglio, anche in vista delle risposte che potrebbe trovarsi a dare in sede legale:
si può prorogare un affidamento ad un’azienda che era “in house” 10 anni or sono, ma ora non lo è più e sono mutate tutte le condizioni giuridiche che legittimarono quell’affidamento?
Qual è l’importo stimato che Aim riscuoterà dal 01/12/19 al 01/12/20 legato a questa proroga?
Non si ritiene incongruo il corrispettivo che Aim incasserà, stante il fatto che il global service in essere prevedeva la maggior parte degli interventi manutentivi nel primo quinquennio di operatività?
Non si trova inspiegabile che una commissione tecnica insediata più di un anno fa non abbia saputo produrre alcun risultato concreto in tempi compatibili con la scadenza del contratto, nota da dieci anni?
Non ritiene il sindaco di porre in essere il ritiro in autotutela del provvedimento dirigenziale che evidentemente espone il comune a rischi, responsabilità, contenzioso e danni?
Quanto a Cattaneo, che evidentemente prende fischi per fiaschi non capendo di cosa si stia parlando, se ha cose da dire sui dieci anni di amministrazione Variati, sia puntuale e preciso elencando punto per punto le irregolarità, come ho fatto io.
Se ha osservazioni fondate, non ho problema a dargli ragione; altrimenti continui a sciacquarsi la bocca con accuse infondate, sappiamo che sciacquare è la sua specialità.