La professione dell’avvocato è tra le più antiche al mondo. Tra gli sbocchi lavorativi di Giurisprudenza, è sicuramente la professione più gettonata, intrapresa quasi naturalmente dai dottori in legge, indipendentemente dal fatto che provengano da università pubbliche, private o telematiche (come la UniCusano).
La figura dell’avvocato è sempre stata ricoperta da un certo prestigio visto che i suoi strumenti di lavoro sono la base di tutta la nostra società. L’avvocato lavora con le leggi che regolano tutta la nostra vita. L’ideale che guida la professione è quello della giustizia, tra i più alti e i più decantati dai poeti di tutti i tempi.
Per un avvocato non c’è niente di meglio del difendere le parti di una persona incapace di farlo o di lottare per il riconoscimento di diritti inalienabili e fondamentali per la realizzazione e la felicità di ciascuna persona. Ecco perché il corso di Pari Opportunità e antidiscriminazione tra i sessi riservato agli avvocati e promosso da diversi enti della Regione Veneto è sicuramente una bella opportunità per i professionisti che vi partecipano.
Qualche informazione corso di formazione e di aggiornamento
Da ottobre a dicembre si svolgeranno ben 7 incontri a Palazzo Grandi Stazioni di Venezia dedicati all’approfondimento di temi che riguardano l’affermazione della parità tra sessi nel mondo del lavoro, nella pubblica amministrazione, nelle piccole e grandi contese che si aprono nelle aziende, nella vita sociale o anche in famiglia.
Questo corso di formazione sulla parità di genere è dedicato a 90 avvocati provenienti da tutta la regione e vede la partecipazione di grandi professionisti che hanno aderito all’iniziativa a titolo gratuito. Come docenti saranno coinvolti Anna Lorenzetti, Elisabetta Bergamini, Rita Pescatore, Gaetano Campo (presidente della Sezione lavoro del Tribunale di Vicenza), Barbara Bortot (presidente del Tribunale di Venezia), Stefano Marconi (diretto dell’Ispettorato del Lavoro del Nordest) e Chiara Coppetta Calzavara (giudice del tribunale di Venezia).
L’obiettivo del corso
Questo corso rende chiaro e manifesto che, nonostante si parli spesso di femminicidio e di violenza di genere, persistono delle discriminazioni che la donna subisce nell’ambito lavorativo che non devono più passare sotto silenzio. L’avvocata Laura Vittoria De Blasi, coordinatrice della rete della commissioni Pari Opportunità degli Ordini degli avvocati del Triveneto afferma: “C’è tutto un retaggio culturale di discriminazione tra i generi che attraversa la nostra società e che continua a permeare comportamenti pubblici e privati, scelte aziendali e professionali”. Ecco perché l’obiettivo di questi incontri è quello di formare figure forensi specializzate nella tutela antidiscriminatoria.
Per farlo, saranno approfonditi i seguenti temi: i principi costituzionali e i diritti dell’uomo, gli aspetti sostanziali e processuali del licenziamento e della discriminazione di genere, i profili di tutela contro le condotte discriminatorie, i rapporti di lavoro, le esperienze giurisprudenziali, la legge 120/2011 Golfo-Mosca, il linguaggio di genere.
Un’iniziativa promossa dalla Regione Veneto, dalla Consigliera regionale di parità e dalla rete regionale delle consigliere, insieme al Consiglio nazionale Forense e ai sette ordini provinciali della categoria che, si spera, possa ripetersi fin quando non ce ne sarà (finalmente) più bisogno.
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