Con i suoi 15 metri di altezza la criptomeria del Parco La Favorita andata a fuoco lo scorso 29 settembre era entrata di tutto diritto nell’elenco degli alberi monumentali del territorio vicentino.
Il rogo era stato causato da un atto vandalico messo a segno da alcuni minorenni, subito individuati dagli agenti della Polizia Locale e denunciati. Ora, in seguito al deposito della stima dei danni subiti, effettuata da un tecnico competente e dalla Cooperativa Il Cerchio, si sa che il costo dell’intera operazione ammonta a 13.326 euro.
“Si tratta di una stima che prevede la peggiore delle ipotesi – spiega il Sindaco, Giancarlo Acerbi – con la rimozione della pianta e il relativo impianto di un altro esemplare della stessa specie. Il passaggio formale ci serve per quantificare in sede di procedimento giudiziario il risarcimento dovuto dai responsabili. Non ci limitiamo, quindi, solo alla totale condanna dell’atto, ma diamo anche un messaggio forte a chi pensasse di poter danneggiare il bene comune rimanendo impunito. Il nostro bel Parco dovrà continuare a beneficiare della ricchezza di tutte le specie arboree in esso contenute.”