“Il Vicensa come xé chel va“. Sono tanti i “Vicentini nel Mondo” che a Ferruccio Zecchin, presidente dell’associazione che conta 43 circoli sparsi in quattro continenti, chiedono notizie sulle sorti del Lanerossi Vicenza.
Zecchin l’ha raccontato, insieme ad altri curiosi aneddoti sugli emigrati berici che mai hanno perso il legame con la loro terra, durante il significativo “abbraccio” con la rinata società LR Vicenza. Un accordo che porterà a breve alla redazione di una pagina calcistica sulla rivista ufficiale per gli iscritti e di una newsletter settimanale diffusa dall’ufficio comunicazione della società; mentre sono in programma l’organizzazione di scuole di calcio all’estero e la partecipazione del Lane alla festa dell’immigrato che si tiene a Lusiana sull’Altopiano di Asiago.
“Con Renzo Rosso – aggiunge il gm Paolo Bedin – c’è l’obbiettivo in futuro, se riusciremo a salire nella massima serie, di organizzare una tournée del LR Vicenza all’estero“, come è già avviene nei mesi estivi per altre squadre storiche della nostra serie A.
Un ambasciatore “mondiale” c’è già in squadra, quel Paolo Rossi che è un’icona universalmente riconosciuta grazie ai Mondiali dell’82 e fra poco sarà anche ufficialmente cittadino onorario di Vicenza.
“Paolo per i nostri iscritti era già considerato un vicentino a tutti gli effetti“, spiega il presidente Zecchin che ora aspetta di abbracciare i biancorossi insieme agli altri Vicentini nel Mondo da Montreal a Buenos Aires, da Rio Grande a Sidney, passando per Venezuela e Sud Africa.
Per un LR Vicenza che diventa “mondiale”.
