Violenza nei confronti di politici, Daniela Sbrollini (PD): “gravi episodi che le istituzioni devono condannare, mentre i partiti devono rasserenare il clima”

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A Rimini una consigliera PD è stata cacciata da un bar, offesa da frasi xenobe, mentre a Udine l’ex sindaco Honsell è stato raffigurato in adesivi antisemiti. Sempre più diffusi e frequenti sono gli episodi di aggressioni fisiche e verbali nei confronti di rappresentanti politici e amministratori locali. Il clima d’odio nel nostro Paese sta peggiorando, un’intolleranza generale grave ed ingiustificata. Quest’onda razzista e xenofoba è evidentemente stata alimentata da una parte politica più che dai fatti. Anche nell’ ultimo rapporto di Amnesty International è emerso evidentemente come i partiti della coalizione di centrodestra e talvolta del Movimento 5 Stelle abbiano utilizzato l’odio e il razzismo come argomenti di battaglia politica, ciò rischia di produrre ora terribili conseguenze.

Questi atteggiamenti avviliscono la vita pubblica, avvelenano la convivenza civile tra le persone ostacolando i tanti buoni tentativi di integrazione.

Ora più che mai le istituzioni tutte devono fare la propria parte condannando fermamente tutti gli episodi accaduti e facendo appello al senso di responsabilità di cittadini per fermare quest’ondata di violenza così che la situazione non si aggravi ulteriormente. I partiti hanno il compito, ancor più ora che è finita la campagna elettorale, di rasserenare il clima e lo scontro su questi temi.

On. Daniela Sbrollini, Vicepresidente XII Commissione Affari Sociali e Sanità della Camera dei deputati