Giovanni Coviello riceve da “Ossigeno per l’Informazione” un bonus a parziale copertura delle spese legali per gli attacchi di Zonin e non solo

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Giornalismo: bavaglio con carcere anche per Giovanni Coviello fotografato davanti al tribunale di Vicenza
Giornalismo: bavaglio con carcere anche per Giovanni Coviello fotografato davanti al tribunale di Vicenza

Il direttore di VicenzaPiù Giovanni Coviello ha ottenuto da Ossigeno per l’Informazione, che dal 2006 registra, analizza e racconta i casi di minaccia nei confronti degli operatori dell’informazione e i tentativi di oscurare notizie di interesse pubblico in Italia, un bonus in denaro a parziale copertura delle spese legali sostenute specificamente anche per le denunce contro di lui di Gianni Zonin, ex presidente della BPVi e della Fondazione Roi, temi di cui il nostro mezzo, col suo direttore in prima linea, si occupa dal 2010 tra mille “difficoltà ambientali“.

Giovanni Coviello riceve un bonus legale da Ossigeno per l'ìInformazione
Giovanni Coviello riceve un bonus legale da Ossigeno per l’ìInformazione

Il 31 luglio 2019 Ossigeno per l’Informazione scriveva di aver verificato solo nel periodo 16-30 luglio ben 29 giornalisti e blogger colpiti da intimidazioni e “minacce” e che per 14 di questi, tra cui Giovanni Coviello, il nostro direttore già in passato presente più volte nelle preoccupanti denunce pubbliche di Ossigeno sulla situazione critica della libertà di stampa in Italia, aveva verificato e certificato i fatti mentre per gli altri 15, che con molta probabilità erano vittime delle stesse gravi violazioni, aveva segnalato i nomi e gli episodi che li riguardavano invitando ad accertare la fondatezza dei fatti e a verificare se fosse necessario e urgente assistere qualcuno.

Alberto Spampinato, direttopre di Ossigeno per l'Informazione
Alberto Spampinato, direttopre di Ossigeno per l’Informazione

Nel 2019 l’andamento delle intimidazioni e delle minacce ai giornalisti risulta molto preoccupante, aggiunge Ossigeno per l’Informazione, il cui direttore e fondatore è il collega Alberto Spampinato, già, tra l’altro, quirinalista dell’Ansa: “Nei primi 339 giorni del 2019 l’Osservatorio ha individuato e segnalato intimidazioni, minacce, abusi e altre gravi violazioni del diritto di informazione nei confronti di 433 giornalisti e blogger. Gli episodi relativi a 236 di loro sono stati verificati e certificati da Ossigeno. Questi 236 nomi sono stati aggiunti alla Tabella che elenca le vittime di attacchi ingiustificabili riscontrati dal 2006 a oggi. Attualmente l’elenco comprende 4014 nomi.

“Questo elenco, vogliamo ricordarlo – sottolinea Alberto Spampinato –, non comprende i nomi di tutti coloro che hanno subito minacce in questo periodo. No, comprende soltanto una parte degli episodi che si sono verificati e di cui Ossigeno è venuto a conoscenza…“.

Avv. prof. Rodolfo Bettiol
Avv. prof. Rodolfo Bettiol

Di seguito riportiamo sono la testimonianza e i ringraziamenti di Giovanni Coviello che Ossigeno ha raccolto e pubblicato dando notizia oggi del bonus legale concesso, significativo per il supporto economico che allevia le difficoltà del nostro direttore a pagarsi dei legali (ora a Marco Ellero si è aggiunto, sua sponte, il prof. Rodolfo Bettiol) ma più ancora per la solidarietà espressa a VicenzaPiù, che avevamo già verificato quando Ossigeno scrisse che la Condanna di Mantovani a Coviello, Ossigeno per l’Informazione, ha un effetto raggelante e intimidatorio sull’intera categoria dei giornalisti.

Giovanni Coviello: i miei articoli, le querele di Zonin e il bonus di Ossigeno

L’ex presidente della Fondazione Roi, Gianni Zonin, più noto al grande pubblico quale ex presidente della Banca Popolare di Vicenza, ora posta in liquidazione, mi aveva citato in giudizio chiedendomi “almeno” un milione di euro di danni perch,é come direttore della testata web VicenzaPiu.com, dal 2015 in poi avevo indagato con una serie di articoli sulla mala gestio della Fondazione Roi di cui era diventato presidente nel 2009.

Roi. La Fondazione demolita
Roi. La Fondazione demolita

Dopo le obbligate dimissioni di Zonin, la Fondazione ha chiuso la questione ritirando la causa sulla base di una transazione, accettando di pagare le spese da me sostenute. Non soddisfatto di ciò l’ex imprenditore vicentino del vino mi ha portato personalmente in tribunale altre due volte.

La prima, per i commenti alla suddetta transazione pubblicati da alcuni utenti sulla nostra pagina Fb. Questa causa è ancora nella fase iniziale.

La seconda, anch’essa nata da vicende della Roi sulle quali la Guardia di Finanza aveva acceso un faro, ha determinato un doppio decreto penale di condanna nei miei confronti, al quale mi sono opposto. Ero stato condannato a pagare in totale 1.300 euro ai querelanti, Zonin e Giuseppe Zigliotto, ex presidente di Confindustria Vicenza e membro dal 2003 del Cda della BPVi. Il giudice di Vicenza, Matteo Mantovani, mi ha inflitto una condanna molto superiore a quanto era stato disposto dai due decreti: ben 8 mesi di detenzione oltre al pagamento di una multa complessiva di cinquemila euro più le spese legali.

Ossigeno per l’Informazione ha fortemente e coraggiosamente criticato la suddetta sentenza (vedi), anche in quanto non rispettosa dei dettami del Cedu. E ora l’Ufficio di Assistenza Legale di Ossigeno mi ha concesso un bonus a parziale copertura delle spese legali che ho sostenuto per questi procedimenti. 

Come direttore di VicenzaPiu.com, tra l’altro, sono soggetto a numerose altre denunce in relazione a inchieste svolte dal nostro giornale online su alcuni maggiorenti veneti.

È evidente l’intento intimidatorio del crescendo di attacchi legali con conseguenti spese, ormai difficilmente da me sostenibili. Più volte sono stato tentato di mollare, a quasi 69 anni, questa professione, sia pure intrapresa come iscritto all’Ordine dei Giornalisti “solo” da poco più di undici anni. 

Ma il sostegno morale di Ossigeno per l’Informazione e ora anche questo suo bonus, che vale molto di più dell’importo assegnato, mi incoraggiano a continuare, ad accogliere gli appelli costanti a proseguire che a me e ai miei collaboratori, “pochi ma coraggiosi”, arrivano dalle nostre decine di migliaia di lettori, che sono il nostro ossigeno primario.

Giovanni Coviello”