Cassa integrazione, Elena Donazzan: “la Regione proroga sino alla fine del 2020 il Fondo di garanzia per anticipare l’indennità ai lavoratori di imprese in crisi”

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La Regione Veneto ha prorogato sino a fine 2020 il Fondo di garanzia istituito per anticipare l’indennità di cassa integrazione guadagni (straordinaria o in deroga) ai lavoratori coinvolti nelle crisi aziendali o nei contratti di solidarietà. Si tratta di uno strumento pensato a fine 2014, nel pieno della crisi economica, per dare una mano ai lavoratori delle aziende in crisi che, in attesa delle autorizzazioni da parte del ministero del welfare, rimanevano per mesi senza reddito, in attesa dell’indennità. “La Regione Veneto ha istituito, a partire dal primo gennaio 2015, questo strumento di garanzia, in convenzione con dodici istituti di credito – informa l’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan -.

La positiva esperienza del Fondo, gestito da Veneto Sviluppo, ci induce a reiterare sino al 2020 una iniziativa che ha consentito, dal 2015 ad oggi, di anticipare l’indennità a 313 lavoratori, per un valore complessivo di quasi un milione e mezzo di euro. Senza l’intervento del fondo di garanzia e della Regione, queste persone sarebbero rimaste prive di alcun reddito per sei-otto mesi, cioè per tutto il periodo di attesa della liquidazione del trattamento autorizzato dal ministero del welfare.”

Nonostante gli anni più bui della crisi economica siano ormai alle spalle e il numero delle crisi aziendali si sia drasticamente ridotto – prosegue l’assessore – e, di conseguenza, anche i tempi per l’autorizzazione e l’erogazione delle indennità di cassa integrazione siano meno dilatati, abbiamo ritenuto opportuno confermare questo strumento che consente, senza alcun onere a carico dei lavoratori, di accompagnare le persone e le famiglie più in difficoltà, offrendo così una prova tangibile di solidarietà istituzionale e sociale.

Giunta regionale del Veneto