L’assessore Venturini a Sant’Elena all’inaugurazione della “Casa santa Giuseppina Bakhita”

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Comune di Venezia
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L’assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini, ha preso parte questo pomeriggio, al convento di Sant’Elena a Venezia, all’inaugurazione della nuova “Casa santa Giuseppina Bakhita”. All’appuntamento sono intervenuti il patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, il direttore della Caritas veneziana, Stefano Enzo, il parroco della parrocchia locale, don Narciso Belfiore, e il rettore del seminario patriarcale di Venezia, don Fabrizio Favaro.

La struttura sarà destinata all’accoglienza femminile con il carattere della temporaneità. Oltre a donne che arriveranno in autonomia ai centri d’ascolto Caritas perché in difficoltà, la struttura ospiterà, in emergenza, donne vittime di violenza indirizzate dalle Forze dell’ordine e segnalate dalle strutture ospedaliere con problemi sanitari non gravi.

Alla Caritas, e alla chiesa veneziana in generale, è andato il ringraziamento dell’assessore Venturini: “Il loro è un impegno costante in favore degli ultimi che fa grande la nostra città. Cambiano i bisogni, le emergenze sociali, le situazioni di fragilità, possono cambiare i luoghi e i modi dell’agire, ma quello che non cambia è lo spirito e l’efficacia degli interventi che vengono messi in atto per venire incontro a questi bisogni. Sono convinto – ha aggiunto – che a Casa Bakhita non saranno offerti solo un tetto e un letto ma anche un importante lavoro di cura delle cicatrici visibili e invisibili delle donne accolte, simili a quelle della santa cui la Casa è dedicata”.

Subito dopo il taglio del nastro, il patriarca Moraglia ha tenuto un incontro con gli operatori della carità per accompagnare l’inaugurazione anche con un momento di preghiera comunitaria.

Venezia, 16 dicembre 2019