La Giunta comunale, riunitasi nei giorni scorsi a Ca’ Farsetti, ha approvato, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto, due delibere riguardanti l’Arsenale di Venezia per un totale di 400mila euro finanziati da concessioni e attività svolte da VeLa spa.
Nello specifico la prima delibera approva lo studio di fattibilità tecnica ed economica degli interventi manutentivi degli spazi esterni ricadenti nell’area dell’Arsenale Nord di Venezia. Lavori per un totale di 200mila euro che interesseranno le pavimentazioni che costituiscono la chiusura del cavedio impiantistico realizzato nella banchina della Nuovissima, oltre che le pavimentazioni delle aree limitrofe allo scalo di alaggio e varo e delle aree adiacenti il bacino piccolo di carenaggio, al fine di eliminare barriere architettoniche e parti di pavimentazioni deterioratesi nel tempo. E’ inoltre previsto il ripristino di una vasca settica esistente per un suo adeguamento igienico funzionale.
La seconda delibera, per altrettanti 200mila euro di investimento, riguarda l’approvazione dello studio di fattibilità tecnica ed economica relativo agli interventi previsti essenzialmente per la manutenzione agli edifici ricadenti nella stessa area dell’Arsenale. Principalmente si effettuerà la manutenzione e la messa in sicurezza della copertura dell’edificio N116 ubicato in area Casermette, all’ingresso della Tesa 105. Altri interventi manutentivi interesseranno gli edifici ricadenti in area Mare Laguna, adiacenti il bacino piccolo e gli edifici dell’area dello scalo di alaggio e varo.
“L’Amministrazione comunale – commenta Zaccariotto – ha stabilito, su indicazione del sindaco Luigi Brugnaro, che, dopo il successo della prima edizione del Salone Nautico, si provvedesse a dare una significativa sistemazione delle aree esterne e dei fabbricati che il prossimo giugno ospiteranno la seconda edizione di un evento che ha dimostrato, per numero di accessi e per partecipazione di espositori, di essere un punto di riferimento per tutto il popolo del mare. Ecco quindi che con questi 400mila euro andremo a mettere a punto quelle aree che, dopo essere state abbandonate per decenni, ora tornano ad avere un ruolo in quella strategia di rilancio di una delle eccellenze veneziane nel mondo qual è la nautica”.