![Cantina-Ongaresca-1024x576-1](https://www.vipiu.it/wp-content/uploads/2019/12/Cantina-Ongaresca-1024x576-1-696x392.jpg)
![Cantina Ongaresca](https://laltravicenza.it/wp-content/uploads/2019/12/Cantina-Ongaresca-768x432.jpg)
Nomen omen, una cantina che sorge ai piedi della boscosa collina Ongaresca, un nome che ha intrecciato un destino tra cavalli, vini e l’amore per le cose buone. Nel 1995 Sergio Traverso, già imprenditore tessile, e Lorenzo Sinico acquistano un fondo a via San Zeno a Costabissara dove iniziò l’avventura dapprima con l’allevamento di cavalli Quarter Horse, per poi allargarla con maneggio, e nel 2010 includere la produzione di vino perché “chi ha sensibilità per gli animali non può non averla anche per il vino”.
![Gli "ospiti" della Cantina Ongaresca](https://laltravicenza.it/wp-content/uploads/2019/12/Schermata-2019-12-26-alle-13.12.20-300x196.png)
“La passione ci ha portati ad esplorare questo mondo e a cimentarci nel creare questi prodotti oggi riconosciuti come prodotti di qualità e raffinatezza – racconta Sergio Traverso -. Le vigne le abbiamo trovate ma è stato un duro lavoro di ripristino e ricondizionamento dei vigneti che ha permesso di arrivare dove siamo oggi”.
Etichette studiate per vini
Le etichette portano la firma di Sandro Scevaroli, artista che ha ideato e realizzato tante piccole opere d’arte, una per ogni tipologia di vino. “Ogni vino regala sensazioni uniche e diverse, ecco che anche l’etichetta deve esprimere e trasportare l’unicità dei vini che rappresenta – spiega Sergio Traverso -. Create con colori che rappresentano la metamorfosi della natura, virano dalle tonalità del rosso e del giallo delle nostre uve, al verde delle foglie dei vigneti con qualche filo d’oro come il sole”.
La gamma dei vini Ongaresca oggi spazia dalle Doc e Igt, come ad esempio il Pinot Nero Igt, il 2015 è stato inserito proprio quest’anno fra i top 100 d’Italia della guida Il Golosario di Paolo Massobrio, alle più nobili bollicine come il Pas Dosè Ongaresca Metodo Classico (70% Chardonnay 30% Pinot Nero, metodo classico 36 mesi) e il Brut Menà Ongaresca Metodo Classico (80% Pinot Nero 20% Chardonnay, affinato in bottiglia su su lieviti per circa 24 mesi).
“Io e Sergio ci conosciamo da molto tempo: c’è sempre stata empatia tra di noi e abbiamo da subito trovato intesa e sinergie per le nostre attività professionali. Siamo poi legati anche dall’amore per il nostro territorio, Costabissara, di cui abbiamo un grande senso di appartenenza.
La storia di Ongaresca è quella di una cantina partita in sordina tanti anni fa e da allora di strada ne ha fatta, ma sempre con l’obiettivo di fare del “buon vino”, rinunciando a grandi produzioni in favore di vini di qualità e personalità. Personalmente ho un debole per il Pas Dosè, ben strutturato, di particolare finezza, con un accenno di crosta di pane e una bella componente minerale”.
Info
Cantina Ongaresca
Via Monte Cimone, 10
36030 Costabissara VI
Tel 366 283 7155
http://www.cantinaongaresca.it/
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