Pfas, Cristina Guarda (AMP): “la Regione promuova e diffonda alla comunità scientifica internazionale ricerche e studi sugli effetti della contaminazione”

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L’emergenza legata alla contaminazione da Pfas sta spingendo enti e istituti ad approfondire il fenomeno, attraverso studi e ricerche. Anche la Regione Veneto dia il proprio contributo per alzare i livelli di conoscenza e controllo“. La richiesta è della consigliera regionale Cristina Guarda (Amp), prima firmataria di una mozione che impegna la Giunta “a promuovere, potenziare, diffondere e mettere a disposizione della comunità scientifica internazionale ricerche e studi circa gli effetti della contaminazione da PFAS sulla salute umana.” 

Nella mozione si ricorda che “gli studi e le osservazioni del Coordinamento malattie rare della Regione Veneto non risulta siano state ufficialmente rese note alla comunità scientifica internazionale e non risulta siano state tradotte in lingua inglese.” 

Inoltre, evidenziando il fatto che la Regione Veneto ha emanato un bando per finanziare con 300 mila euro progetti di ricerca innovativi sugli effetti dellesostanze perfluoroalchiliche, viene sottolineata la “necessità di implementare gli studi internazionali sugli effetti dei PFAS a catena corta, ad oggi ancora carenti.

Cristina Guarda, Consigliera regionale del Veneto per la lista AMP