Aziende al femminile, Rino Marcato: “altri due milioni di euro per le donne imprenditrici del Veneto. Questo il nostro gesto concreto per l’8 marzo”

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Un’ulteriore disponibilità di quasi due milioni di euro permetterà di finanziare la gran parte delle imprese al femminile che nel 2017 sono rimaste escluse per esaurimento delle risorse dal contributo assegnato dalla giunta regionale con uno specifico bando. E’ questo l'”8 marzo” che vogliamo dedicare alle donne imprenditrici venete.“A dirlo è l’assessore regionale allo sviluppo economico Roberto Marcato rendendo noto che è stato approvato il provvedimento di riparto del Fondo unico regionale che permetterà di destinare nuove risorse allo scorrimento del bando con cui l’anno scorso, al fine di incentivare e consolidare l’imprenditoria femminile, erano stati aperti i termini per la selezione di interventi finalizzati sia all’avvio di nuove imprese femminili che al consolidamento e sviluppo di quelle esistenti.

Il bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto, in misura pari al 30% della spesa rendicontata, per la realizzazione di interventi di importo non inferiore a 20.000 e non superiore a 150.000 euro.

Il compito della politica – fa presente Marcato – è di dare risposte. Il successo di queste mia iniziativa, che ha ottenuto un notevole riscontro da parte dell’imprenditoria femminile veneta, ne è un esempio. Sono state 353 le domande pervenute, per un importo complessivo di contributo richiesto di 5.701.299,87 euro. La dotazione finanziaria iniziale del bando, pari a 3.000.000 di euro, ha permesso di finanziare le prime 189 domande pervenute e ritenute ammissibili, mentre sono rimaste escluse dal finanziamento 134 domande, a cui corrisponde una richiesta di contributo di 2.388.321,28 euro.

Ora abbiamo rimpinguato la dotazione – conclude l’assessore – con risorse aggiuntive, pari ad 1.960.714,29 euro, consentendo così di finanziare scorrendo la graduatoria la maggior parte delle “imprese in rosa” che nel 2017 sono rimaste escluse dal contributo per esaurimento delle risorse a disposizione.”

Il percorso per rendere operativo il provvedimento prevede l’acquisizione del parere della terza Commissione consiliare che, a termini di legge, è chiamata ad esprimersi sulla ripartizione delle risorse del Fondo Unico regionale.

Roberto Marcato, assessore allo sviluppo economico della regione Veneto