Chiesto un maxi finanziamento europeo per la riqualificazione della primaria Da Feltre

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Il Comune di Vicenza candida la scuola primaria Vittorino Da Feltre ad un maxi finanziamento europeo. Obiettivo è trasformare la storica struttura scolastica della Piarda in un edificio modello sotto l’aspetto della riqualificazione energetica e, di conseguenza, della riduzione dei consumi e del contenimento delle emissioni di anidride carbonica.

 

Nell’ambito del bando POR FESR 2014 2020, Azione 411 della Regione Veneto, infatti, il Comune di Vicenza chiederà entro fine mese il significativo cofinanziamento di 1 milione e 50 mila euro su 1 milione e 500 mila euro complessivi, necessari a realizzare il cappotto termico dell’edificio e a sostituire integralmente i serramenti esterni.

 

Tra tutti gli edifici scolastici del territorio comunale, la scuola Vittorino Da Feltre di contra’ Burci è, del resto, l’unico edificio avente i requisiti richiesti dal bando. Quest’ultimo, infatti, esige che siano candidati edifici pubblici con superficie non inferiore a 500 metri quadrati e con un indice di rischio sismico non inferiore a 0,60, condizioni rispettate dalla Da Feltre.

Inoltre, le dimensioni e la complessità della scuola, che ospita 328 alunni su una superficie di 4.245 metri quadri (incluso il piano interrato di interrato di 484 metri quadri) per un totale di 14 aule e 4 sale ad uso didattico, consentono di sfruttare al massimo l’opportunità del finanziamento, con una richiesta di contributo per 1 milione e 50 mila euro sul massimo consentito di 1 milione e 500 mila euro.

 

I tecnici comunali sono ora impegnati nella redazione del progetto di riqualificazione energetica che andrà presentato entro fine mese insieme alla domanda di finanziamento.

Nel frattempo l’iter amministrativo prevede il passaggio in consiglio comunale della relativa variazione di bilancio e della modifica del Piano triennale dei lavori pubblici e del Piano di azione per l’energia sostenibile (PAES), nei quali va obbligatoriamente inserito l’intervento. Il Paes, in particolare, punta a ridurre del 20% entro il 2020 le emissioni di anidride carbonica nel territorio comunale attraverso specifiche azioni in cui ben si inserisce questa riqualificazione.

La variazione di bilancio, infine, certifica che al milione e 50 mila euro chiesto all’Europa il Comune aggiungerà 450 mila euro finanziati con mutuo.