Fondo di solidarietà: la protesta dei sindaci arriva al sottosegretario agli Interni Variati

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Il sindaco di Vicenza e presidente della Provincia Francesco Rucco: “Abbiamo preso atto dell’impegno promesso dall’interlocutore Variati a Roma e lavoreremo a fianco di Anci Veneto per farci trovare pronti in vista di importanti ed imminenti scadenze. Continuiamo a fare squadra e attendiamo l’esito delle nostre rimostranze, riservandoci di valutare eventuali azioni di protesta che, al momento, sono solo congelate”.

La delegazione dei 25 sindaci di comuni di grandi, medie e piccole dimensioni della provincia, guidate dal primo cittadino di Vicenza Francesco Rucco, si è presentata puntualmente alle 13 in Prefettura per l’annunciato incontro con il sottosegretario agli Interni Achille Variati.

Tre, in sostanza, le criticità che stanno agitando i sindaci vicentini e riguardano il fondo di solidarietà, l’eventuale blocco delle assunzioni e la difficile reperibilità del segretario generale, figura chiave per la vita amministrativa di ogni comune.

Registrato anche oggi il grido d’allarme dei primi cittadini, che rasenta la disperazione, alcune risposte parziali sono giunte dall’ex sindaco Variati che si è ufficialmente preso l’impegno di portare queste istanze nei tavoli tecnici romani.

In sostanza, per quanto concerne il fondo di solidarietà, c’è una piccola speranza di ricevere ancora qualcosa dal riparto di 100 milioni che avverrà entro il 31 gennaio attraverso la Conferenza Stato-Città, per cui resta poco tempo per fare eventuali richieste.

Sul ventilato blocco delle assunzioni c’è la possibilità di scongiurarlo legata all’attuale norma che è ancora emendabile e quindi rivedibile ma, anche qui, c’è poco tempo per intervenire.

Sul fronte dei segretari comunali è previsto l’avvio di concorsi, anche se i tempi restano lunghi, con la possibilità di risolvere un autentico problema relativo alla mancanza della figura del segretario generale che sta letteralmente paralizzando una ventina di comuni vicentini. L’obiettivo sarà di accorciare i tempi dei concorsi che attualmente superano i due anni, con possibilità nel frattempo per i Comuni di affidarne le mansioni ai vicesegretari.

“Prendiamo atto degli impegni che il sottosegretario si è preso – ha commentato Rucco – ci confronteremo con Anci Veneto, che sarà nostro interlocutore principale soprattutto per le scadenze di fine mese. Chiediamo modifiche delle norme sulle assunzioni e chiediamo che cambino i criteri di suddivisione del fondo di solidarietà, se non quest’anno almeno per il futuro. Per quest’anno lavoriamo sull’ulteriore fondo di 100milioni, perché colmi i tagli che abbiamo subito. Ci attendiamo risposte concrete, le pretendiamo in virtù della buona amministrazione che abbiamo sempre dimostrato di sapere fare. Rimandiamo le azioni di protesta all’esito dei prossimi confronti. Ma sia chiaro: sono solo congelate”.

I sindaci sono stati invitati a fornire dati ed elementi concreti, specifici della realtà di ognuno, in modo da farli avere agli alti dirigenti ministeriali a cui spetta di redigere normative ed eventuali modifiche. Il sindaco di Vicenza e presidente della Provincia Francesco Rucco farà da collettore, organizzando un report quanto più chiaro e dettagliato delle difficoltà che quotidianamente i sindaci affrontano nella gestione di enti chiamati a rispondere in concreto ai cittadini.