La Giornata della Memoria, che si celebra oggi, lunedì 27 gennaio 2020 e che commemora le vittime dell’Olocausto, si è aperta stamattina all’Odeo del Teatro Olimpico con il convegno “La memoria è il racconto” proposto dall’Accademia Olimpica nell’ambito di una serie di eventi elaborati in sinergia con la Biblioteca civica Bertoliana e con l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea della provincia di Vicenza “Ettore Gallo” (Istrevi), l’associazione “Il Ponte – Mict” e con il patrocinio della Fondazione Campo Fossoli di Carpi (Modena).
L’incontro, a cui è intervento anche il sindaco Francesco Rucco, è stato introdotto dal presidente dell’Accademia, Gaetano Thiene. Hanno partecipato l’accademica Alba Lazzaretto, che ha illustrato la pagina nera delle leggi razziali e della persecuzione degli ebrei in Veneto, Antonio Spinelli, dell’Istituto Veneziano per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea (Iveser), con un intervento dal titolo “Dal rifugio all’inganno”. Poi l’accademica Francesca Lomastro, anche in veste di presidente dell’associazione “Il Ponte – Mict”, che ha sollevato il velo di disinformazione che per troppo tempo ha coperto “L’altra Shoah”, quella dei massacri perpetrati in tante parti d’Europa. Infine Manuel Boschiero, dell’Università di Verona, ha descritto “I luoghi della Shoah in Urss: Berdy?iv e l’opera di Vasilij Grossman”.