Giornata della Memoria, questa mattina la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore

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In occasione della Giornata della Memoria  – che si celebra il 27 gennaio di ogni anno per commemorare le vittime dell’Olocausto – questa mattina, alle 11, all’Auditorium dell’istituto A. Canova si è tenuta la cerimonia di consegna da parte del Prefetto di Vicenza, Pietro Signoriello, delle medaglie d’onore a vicentini militari e civili deportati o internati nei lager nazisti durante l’ultimo conflitto mondiale.

Erano presenti il sindaco di Vicenza Francesco Rucco, il Dirigente Ufficio Scolastico Territoriale di Vicenza Carlo Alberto Formaggio e il presidente della Federazione Provinciale di Vicenza dell’Associazione Nazionale ex Internati Roberto Benetti.

“La giornata della memoria si celebra il 27 gennaio per ricordare lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti – ha spiegato il sindaco Francesco Rucco –. Abbiamo voluto farlo per più di una settimana intera, con eventi, riflessioni, mostre, documenti storici, la marcia della memoria e la posa di lapidi in memoria dei deportati vicentini. Abbiamo aderito all’iniziativa della posa delle pietre d’inciampo e vogliamo impegnarci su questo fronte a tutti i livelli”.

Sono stati 28 i vicentini insigniti delle medaglie d’onore, appartenenti ai Comuni di Arzignano, Barbarano Mossano, Bassano del Grappa, Camisano Vicentino, Cogollo del Cengio, Creazzo, Gambugliano, Malo, Marano Vicentino, Montecchio Maggiore, Thiene, Vicenza e Zugliano.

Cinque i vicentini internati/deportati nei lager: Vittorio Cumerlato, Francesco Lampedecchia, Girolamo Mariotto, Luigi Mazzonetto, Luigi Niselli.

La cerimonia ha visto un intervento storico sul tema “Giusti nella Shoah” a cura della professoressa Rita Chiappini, responsabile per l’Italia dello Yad Vashem, e l’esecuzione di alcuni brani musicali da parte di alcuni studenti del Liceo musicale Pigafetta diretti dal professore Alex Betto.

Eventi per la Giornata della Memoria

Fino al 3 febbraio la città accoglierà mostre, incontri, concerti e momenti di riflessione per bambini, giovani e adulti per educare a una prospettiva culturale contro i pregiudizi e per contribuire a diffondere la conoscenza della storia “per non dimenticare”.

Il cartellone di eventi è organizzato dal Comune di Vicenza insieme con Biblioteca Bertoliana, Accademia Olimpica, Arcigay, ISTREVI, Teatro Comunale di Vicenza, Conservatorio Pedrollo, La Piccionaia, Società del Quartetto, Istituto diocesano di Musica Sacra,  Ufficio scolastico territoriale di Vicenza e Prefettura di Vicenza. Gli appuntamenti vedono la collaborazione della Comunità Ebraica di Venezia e della Fondazione ex Campo Fossoli.

Programma eventi

http://bit.ly/EventiVicenzaGiornataMemoria2020.

Informazioni

Per informazioni: consulenza.bertoliana@comune.vicenza.it 0444 578203.

Discorso del sindaco

Buongiorno a tutti, vi porto il saluto a nome dell’amministrazione comunale e di quella provinciale di Vicenza in questa giornata che rappresenta un momento che non può mancare anche nel nostro territorio, così come sta accadendo in tutta Italia e nel mondo.

Ringrazio il Prefetto che con grande sensibilità ha voluto questo momento e saluto con affetto tutte le autorità presenti, gli studenti, i familiari e i discendenti degli internati e dei deportati, che tante sofferenze hanno dovuto patire.

La giornata della memoria si celebra il 27 gennaio per ricordare lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.

Qui a Vicenza abbiamo voluto farlo per più di una settimana intera, con eventi, riflessioni, mostre, documenti storici, la marcia della memoria e la posa di lapidi in memoria dei deportati vicentini. Abbiamo aderito all’iniziativa della posa delle pietre d’inciampo e vogliamo impegnarci su questo fronte a tutti i livelli.

E’ necessario ricordare lo sterminio scientifico e sistematico di circa 6 milioni di ebrei, di omosessuali, zingari, avversari politici, malati di mente, disabili, testimoni di Geova… rinchiusi, torturati e uccisi nei lager nazisti negli anni della seconda Guerra mondiale.

Il ricordo di questa tragedia storica non rivive solo durante la Giornata della Memoria, ma anche nelle innumerevoli frasi di scrittori e poeti e nelle testimonianze dei diari e dei documenti dei sopravvissuti a questa orribile pagina della storia dell’uomo.

Voglio citare una frase di Primo Levi: “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre.

Dobbiamo pensare e riflettere sulla Shoah e anche sulle atrocità che ancora oggi vengono perpetrate in tutto il mondo. Dobbiamo condannare il nazismo ed il fascismo ma anche tutti i totalitarismi che hanno sempre portato soprusi, violenze e morte.

Vicenza su questo è e sarà sempre in prima linea.