Lo scorso mese il Liceo sociale “A. Martini” di Schio ha collaborato assieme ad altre associazioni alla realizzazione e all’allestimento della mostra “Sospesi. Nei passi di un migrante“. L’installazione consisteva in un’esperienza di apprendimento attivo sulle molteplici motivazioni che possono spingere una persona a lasciare il proprio paese d’origine. Nei confronti di questa iniziativa a cui ha preso parte il Liceo non potevano mancare le dichiarazioni di Alex Cioni, capogruppo del comitato razzista contro i richiedenti asilo PrimaNoi.
Il comitato infatti, accusa la scuola di “indottrinamento politico sui banchi di scuola”. Come studentesse e studenti antirazzisti non accettiamo che un comitato, dichiaratamente xenofobo, che fomenta l’odio e la violenza, si permetta di interloquire su tematiche riguardanti la scuola e le attività didattiche.
In un periodo come questo, in cui la violenza e l’odio nei confronti dei richiedenti asilo è sempre più dilagante, riteniamo necessario difendere e sostenere quelle poche attività extra scolastiche che tentano di riaffermare il ruolo centrale della scuola nel formare cittadine e cittadini solidali, antirazzisti e antifascisti.
Rivendichiamo la necessità di non lasciare alcuno spazio e agibilità politica a chi professa odio e si rifà a ideologie discriminatorie e xenofobe.
Come studentesse e studenti vogliamo difendere le nostre scuole dal fascismo e dal razzismo, promuovendo quelle attività didattiche che aiutano i giovani a costruire una consapevolezza rispetto a tematiche come l’accoglienza e contrapponendoci a coloro che invece, tentano di impedire che ciò accada.
Ora più che mai è necessario schierarsi. Schierarsi dalla parte del più debole, difendere e sostenere questo tipo di iniziative e creare una forza collettiva che sia in grado di rispondere con determinazione alla xenofobia e all’odio.
Coordinamento Studentesco Altovicentino