“Venezia Oltre”: a Ca’ Sagredo serata dedicata ai rappresentanti della stampa internazionale. L’assessore Venturini: “La specificità della città va raccontata”

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Comune di Venezia
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Ennesimo appuntamento della campagna “Venezia Oltre” stasera a Ca’ Sagredo, l’iniziativa lanciata dall’Associazione Veneziana Albergatori per mostrare una Venezia tornata a essere “bellissima e vivibilissima”, per usare le parole del capo di gabinetto del sindaco di Venezia, Morris Ceron, oggi pomeriggio di fronte ai giornalisti delle più importanti testate internazionali. In questi giorni, infatti, cronisti e corrispondenti approfondiranno la conoscenza di Venezia attraverso incontri, convegni e sopralluoghi.

Stasera è stata dedicata loro una serata a Ca’ Sagredo, cui sono intervenuti, tra gli altri, il presidente di Ava, Vittorio Bonacini, la presidente dell’Associazione Stampa Estera, Patricia Thomas, la presidente della Fondazione Musei Civici, Maria Cristina Gribaudi, e l’assessore alla Coesione sociale. Simone Venturini.  

“L’Amministrazione di Venezia in questi anni sta lavorando concretamente per affrontare temi che per anni in città non sono stati risolti – ha dichiarato l’assessore – anche a livello governativo. Sono questioni importanti che riguardano non solo la salvaguardia dell’aspetto ‘fisico’ della Città, ma anche la sua comunità, il suo ambito economico, commerciale e sociale. Una dualità che è estremamente importante porre al centro. Non c’è infatti salvezza della ‘urbs’ senza la salvaguardia della ‘civitas’. In queste giornate – ha aggiunto – vogliamo raccontarvi di una città diversa dal suo stereotipo, che ha saputo salire dal 64esimo posto al nono nella classifica de Il Sole 24 Ore in fatto di qualità della vita. Stiamo investendo moltissimi soldi nella manutenzione ordinaria, ma i costi qui sono esponenzialmente superiori rispetto alle altre realtà territoriali circostanti. La specificità di Venezia deve essere raccontata, e in questo il vostro aiuto può essere fondamentale. Questa è una città votata al futuro, in grado di attrarre talenti e investimenti – ha concluso – Una città che si è rialzata subito dopo il 12 novembre grazie all’ostinatezza e al coraggio dei veneziani”.