Efficientamento energetico a Palazzo Trissino a Vicenza, Cristina Balbi: nuovi impianti di riscaldamento e raffrescamento

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Palazzo Trissino avrà un nuovo impianto di riscaldamento e raffrescamento grazie ad un intervento di efficientamento energetico dell’edificio per una somma complessiva di 406.258 euro. Oggi la giunta ha approvato il progetto definitivo dell’intervento. “Palazzo Trissino necessitava di un intervento di questo tipo visto che gli impianti sono stati installati oltre una trentina di anni fa, nel 1984, e sono oggi alla fine della loro vita – ha spiegato l’assessore alla cura urbana Cristina Balbi -. L’anno scorso è stato avviata un’analisi energetica dell’edificio e sono state individuate le azioni per il suo efficientamento”.
“E’ stato dunque approvato – continua Balbi – uno studio di fattibilità per un valore complessivo di 1 milione di euro che, oltre alla sostituzione dell’impianto di riscaldamento e raffrescamento, prevede anche il rifacimento della copertura dell’edificio e la sostituzione degli infissi. Entro l’estate prenderà il via il primo stralcio dei lavori secondo il progetto approvato oggi in giunta. Si è deciso di dare priorità alla sostituzione dell’impianto che già l’anno scorso ha smesso di funzionare, costringendo l’amministrazione a ricorrere ad una soluzione provvisoria. Il nuovo macchinario sarà collocato all’aperto, nel cortile interno di palazzo Trissino, a lato del grande cortile centrale, in una zona sotto il livello di calpestio. Sarà anche l’occasione per riordinare quella parte di cortile. L’obiettivo del progetto è quello dell’efficientamento di Palazzo Trissino e quindi del contenimento dei consumi e delle spese, ma anche un miglioramento dell’impatto ambientale dell’impianto, come prescritto dal Paes (Piano d’azione per le energie sostenibili) adottato dall’Amministrazione. Inoltre questo tipo di interventi possono accedere al conto termico, ricevendo un beneficio economico pari a circa il 50% dell’investimento. Il finanziamento di questo investimento è stato reso possibile a seguito dell’attribuzione dei fondi ministeriali del bando periferie che hanno liberato risorse destinate ad altri interventi. In questo modo l’amministrazione ha potuto incrementare le azioni di manutenzione sui propri immobili ed investire in questo progetto, che è il primo di questa portata relativamente agli immobili comunali”.

Il progetto è stato autorizzato dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza e trasmesso al comando provinciale dei Vigili del fuoco.

Il primo stralcio prevede l’esecuzione di lavori edili per interventi in centrale termica e la sistemazione della corte interna, quali lavori propedeutici alle opere termotecniche; la sostituzione del gruppo frigorifero con un nuovo gruppo funzionante anche in pompa di calore, completo di nuove linee idrauliche e serbatoio di miscelazione, linee gas metano e relativo impianto elettrico; la sostituzione dei generatori di calore attuali con caldaie a gas a condensazione, nuove linee idrauliche, trattamento acque e relativo impianto elettrico; la nuova regolazione climatica della centrale termica e del circuito di utenza con tele gestione; le nuove pompe di distribuzione del fluido termovettore ad alta efficienza con controllo ad inverter, completo di rifacimento dei collettori del gruppo di pompaggi; il nuovo impianto elettrico di potenza per la centrale termica e centrale frigorifera.