Con 18 voti favorevoli e 9 voti contrari il Consiglio comunale ha concesso l’autorizzazione all’esercizio dell’attività ricettivo-alberghiera a una struttura in zona campo Santa Margherita. Si tratta di una variante d’uso di un immobile già destinato ad attività ricettive (prima bed & breakfast e dal 2006 residenza d’epoca extra alberghiera), ma non adibito ad uso esclusivamente ricettivo. La domanda è stata presentata nel 2016.
Inoltre, come specificato in delibera, l’immobile non è soggetto alle disposizioni “riguardanti la superficie minima di 200 mq ad un singolo piano della singola unità edilizia (che si riferiscono unicamente alle strutture ricettive alberghiere e alle strutture ricettive extra alberghiere adibite ad uso ricettivo esclusivo)”.
L’autorizzazione è concessa ai sensi dell’art. 21 bis delle Norme tecniche di attuazione (N.t.a.) della variante al Piano regolatore generale per la Città Antica, in cui si specifica che il Comune può autorizzare, con voto favorevole del del Consiglio comunale, “l’insediamento o l’ampliamento di attività ricettive alberghiere e complementari, ove ne ravvisi il pubblico interesse”, avendo riguardo, in particolare, della qualità delle strutture e dell’alta gamma dei servizi offerti. Inoltre, prosegue la norma, va tenuto conto dell’impatto occupazionale e dell’indotto economico derivante, oltre dell’entità “del contributo straordinario per la deroga alla destinazione d’uso da calcolare”.
Venezia, 6 febbraio 2020