Ringrazio chi ha avuto parole di stima e di incoraggiamento per me in questi giorni – scrive in una nota Giacomo Possamai, PD – non solo Achille Variati ed Otello Dalla Rosa ma anche i tanti amministratori locali, militanti ed amici con cui ho avuto la possibilità di parlare e di confrontarmi.
Ci sono temi importantissimi su cui avrei molte cose da dire, con l’obiettivo di smascherare il grande bluff del “Veneto terra felice”, costruito dalla comunicazione di Zaia, e di pensare ad una proposta di radicale innovazione per la nostra Regione: dalla drammatica situazione ambientale del nostro territorio al sistema sociosanitario sempre più in crisi, passando per la crisi di competitività ed attrattività del Veneto rispetto alle altre regioni del Nord.
Ed è vero anche che serve un impegno delle nuove generazioni nelle istituzioni, tanto più in una Regione da cui i giovani sempre di più stanno scappando, ma dev’essere un impegno che non si improvvisa: ho sempre pensato che in politica sia fondamentale fare i passi giusti al momento giusto, prendendosi il tempo per maturare l’esperienza e la conoscenza necessarie.
Per la serietà che riconosco a tutto questo voglio quindi costruire un percorso che abbia una misura più giusta e più sensata, che vede un mio impegno che parte dal territorio. Ma il centrosinistra non può più temporeggiare, non esiste più nessun alibi: per la candidatura a Presidente abbiamo molte figure assolutamente autorevoli, con le capacità e la storia per sfidare in maniera credibile e competitiva la leadership di Luca Zaia.
I nostri elettori e i nostri militanti ci chiedono di mettere in campo da subito non solo un candidato credibile ma anche un progetto sul Veneto che ci consenta di voltare pagina in Regione.
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