Partono i lavori di adeguamento alle norme di prevenzione incendi al centro di riabilitazione La nostra famiglia di via Coltura del Tesina.
Si tratta di un intervento significativo per la messa a norma di una struttura diventata negli anni primario punto di riferimento per le famiglie delle persone con disabilità.
Al via dei lavori, questa mattina, erano presenti il sindaco e il vicesindaco e assessore ai servizi sociali, insieme alla presidente e al direttore amministrativo della Nostra Famiglia.
“Dopo tanti anni – ha detto il sindaco – con questo intervento, progettato e finanziato in tempi molto rapidi, risolviamo alcune criticità che rendevano problematico il rilascio dell’agibilità. Del resto questi lavori sugli impianti, a cui seguiranno quelli sulla vulnerabilità sismica, renderanno più sicura la struttura, permettendo alla Nostra Famiglia di portare avanti un servizio fondamentale a supporto delle famiglie di ragazzi con disabilità”.
“Sono circa 800 – ha aggiunto il vicesindaco e assessore ai servizi sociali – le famiglie del territorio dell’Aulss 8 Berica che gravitano sul centro, di cui 500 con bambini tra 0 e 10 anni. Era davvero fondamentale realizzare questo lavoro perché consente alla Nostra Famiglia di veder confermato l’accreditamento regionale indispensabile per proseguire in un’attività così importante per tutto il territorio”.
Il progetto, finanziato con mutuo della Cassa depositi e prestiti, è relativo all’adeguamento della porzione di edificio adibita a struttura sanitaria extra ospedaliera che eroga alle persone con disabilità prestazioni di assistenza specialistica in regime ambulatoriale, comprese quelle riabilitative, di diagnostica strumentale e di laboratorio.
L’edificio si sviluppa su due piani, il primo di 2368 metri quadrati e il secondo di 198 metri quadrati.
L’intervento di adeguamento alle norme antincendio prevede la rimozione e sostituzione di pavimenti, serramenti e controsoffitti, l’installazione dell’illuminazione di sicurezza, dell’allarme incendio, del sistema di rivelazione di fumo, incendio e gas metano e dell’impianto di allarme Evac (evacuazione sonora).
I lavori saranno eseguiti dalla ditta GBS Global Security di Brendola che si è aggiudicata l’appalto con un ribasso del 2,5%, offrendo un prezzo di 116.485 euro più 1.700 euro per oneri della sicurezza sui 150.000 euro posti a base d’asta. Dovranno concludersi entro il 9 aprile 2020.
Il centro continuerà ad essere attivo anche durante l’attività di cantiere, salvo che per tre settimane, quando sarà necessario chiuderlo per consentire all’impresa di svolgere alcune specifiche lavorazioni.