Martedì mattina, al Caffè Garibaldi a Vicenza, lo chef stellato Lorenzo Cogo ha firmato un assegno del valore di duemila euro a favore dell’Associazione Pigafetta 500. Erano presenti all’evento il Presidente dell’Associazione Stefano Soprana insieme a Valeria Cafà, Romano Concato e Valter Casarotto, consigliere delegato per le celebrazioni del Pigafetta.
Il gesto di Cogo trova spiegazione proprio nell’obiettivo perseguito dall’Associazione Pigafetta 500: far conoscere lo scrittore e navigatore vicentino per lo spirito che rappresenta: un ponte tra popoli e culture.
#PIGAFETTASONOIO è questa volta Lorenzo Cogo per le caratteristiche che l’Associazione Pigafetta 500 ha individuato nello storiografo dell’impresa di Magellano e che ha poi scoperto in una serie di imprenditori vicentini: curiosità nel guardare il mondo, coraggio nell’uscire dalla comfort zone, spirito di innovazione, capacità di osservazione, insomma avere una visione globale.
Cogo, infatti, anche se poco più che trentenne, è stato in diverse parti del mondo per lavorare nei migliori ristoranti, per poi tornare in Italia ed aprire il suo locale “El Coq”.
E così sono molti imprenditori vicentini che, come lui, partono verso altri mondi, imparano lavorando e poi ecco che riportano a casa un nuovo ed arricchito sapere. Il legame col loro territorio, però, rimane indissolubile.
Un esempio, racconta Stefano Soprana, è sotto agli occhi di tutti: la cucina veneta ha alla sua base materie prime che provengono dall’America, come la patata, il pomodoro, il mais, ma qui hanno saputo con intelligenza e creatività rielaborarle creando qualcosa di nuovo (la polenta, anziché la tortilla).
Valter Casarotto ha anticipato che prossimamente ci sarà la chiave del viaggio: Patagonia,Cile e Argentina ed è previsto un grande evento con… qualche personaggio famoso. Nel frattempo, però, ricorda Casarotto, ci sono una serie di piccoli eventi propedeutici a quelli più grandi così che la conoscenza del vicentino Pigafetta sia sempre di più un patrimonio della città e del mondo.
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