Decenni tra star, grande schermo e icone: inaugurata al Candiani la mostra “Freeze Frame, 60 anni dietro le quinte del Cinema” sul fotografo Douglas Kirkland

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Comune di Venezia
Comune di Venezia

Una mostra che contribuisce a riscoprire uno dei fotografi più “iconici” del Novecento. Questo pomeriggio, al Centro culturale Candiani, è stata inaugurata “Freeze Frame, 60 anni dietro le quinte del Cinema”, una panoramica sugli oltre 60 anni di carriera di Douglas Kirkland. L’esposizione è stata allestita dal Settore Cultura del Comune in collaborazione con Photo Op ed è stata curata da Marta Cannoni, Livia Corbò ed Elisabetta Da Lio con il supporto tecnico di Canon e Moab Paper.

Al terzo piano degli spazi espositivi del Candiani si può ammirare quindi un’ampia selezione di fotografie scattate da Kirkland sui set più celebri dei film di Hollywood e del cinema internazionale dagli anni Sessanta al 2010. Una sezione trova spazio anche alla Casa del Cinema di San Stae a Venezia, dove si potrà approfondire la conoscenza del celebre fotografo.

Douglas Kirkland è entrato in contatto con molti attori e registi ed è stato in grado di mostrarli nella loro naturalezza, vulnerabilità e semplicità, sia sopra che fuori dal set. Vittorio De Sica, Marcello Mastroianni, Dominique Sanda, Sofia Loren, Peter O’Toole, Paul Newman, Jane Fonda, Meryl Streep, Robert DeNiro, Jack Nicholson, Leonardo Di Caprio e Kate Winslet sono solo alcune delle star che ha immortalato.

Fin dai primi anni Sessanta Kirkland ha documentato le scene di oltre 170 tra colossal e produzioni indipendenti, tra i quali: Fahrenheit 451 (1966), La contessa di Hong Kong (1967), Amanti (1968), I seicento di Balaklava (1968), Butch Cassidy (1969), New York, New York (1977), La scelta di Sophie (1982), La mia Africa (1985), Titanic (1997), Moulin Rouge! (2001), Io sono l’Amore (2009), Il Grande Gatsby (2013). Le fotografie di Douglas Kirkland fanno parte delle collezioni permanenti di importanti istituzioni museali come la National Portrait Gallery di Londra, la National Portrait Gallery di Camberra, lo Smithsonian Museum, la Eastman House, lo Houston Center for Photography, l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences e l’Annenberg Space for Photography di Los Angeles.

La mostra sarà visitabile fino al 19 aprile 2020 da mercoledì a domenica dalle 16 alle 20. Ingresso libero.
Casa del Cinema: da lunedì a venerdì negli orari di apertura al pubblico. Ingresso libero.