Almeno fino a giovedì 20 febbraio, quando l’Arpav pubblicherà il nuovo bollettino sui livelli di allerta PM10, nel territorio comunale di Vicenza resta confermato il livello verde,
Secondo quanto previsto dal Nuovo Accordo di Programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano, infatti, malgrado gli sforamenti registrati non è prevista l’attivazione del livello di allerta 1 (arancio), in quanto le previsioni meteorologiche e di qualità dell’aria prevedono per oggi e per domani condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti.
Pertanto, almeno fino al prossimo bollettino Arpav previsto per giovedì 20 febbraio, dal lunedì al venerdì, festivi esclusi, dalle 8.30 alle 18.30, in centro storico e nei quartieri della prima cintura urbana, non potranno circolare i veicoli privati a benzina Euro 0, 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3; i veicoli commerciali a benzina Euro 0, 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3; i motoveicoli e ciclomotori a 2 tempi non catalizzati, immatricolati prima dell’1/1/2000 e non conformi alla direttiva 97/24/C.
Oltre al centro storico il provvedimento interessa i quartieri di: Laghetto, San Pio X, San Bortolo, Quartiere Italia, San Francesco, Sant’Andrea, San Lazzaro, Santa Bertilla, Villaggio del Sole, Santi Felice e Fortunato e parte dei quartieri della Stanga (lato San Pio X) e di Saviabona.
Eccezioni
Potranno comunque sempre circolare, indipendentemente dal livello di inquinamento dell’aria, i veicoli a emissione zero o ibridi; quelli condotti da persone con Isee fino a 16.700 euro, da ultrasessantacinquenni (di proprietà o di un familiare); i veicoli con almeno 3 persone a bordo (car-pooling); i veicoli commerciali diesel Euro 3 e 4 (fino alle 9.30 e dalle 12.30 alle 15.30 per carico/scarico merci); i veicoli utilizzati per cantieri edili e stradali cantiere (fino alle 11 e dalle 15 alle 17.30), i veicoli utilizzati per il trasporto di: bambini e ragazzi a scuola, persone con disabilità o che devono sottoporsi a visite mediche, persone che devono recarsi alla stazione dei treni o di Svt, ospiti di alberghi e strutture di accoglienza; i veicoli adibiti a cerimonie nuziali, funebri, etc.; quelli d’epoca e di interesse storico e collezionistico; i veicoli in uso ad avvocati, autoscuole, direttori e giudici di gare sportive, farmacisti, donatori di sangue, professionisti e responsabili della sicurezza dei cantieri, ministri di culto, ambulanti dei mercati cittadini, lavoratori turnisti (residenti o con sede di lavoro a Vicenza).
L’elenco completo dei veicoli che possono circolare e le specifiche per l’autocerticazione al link https://www.comune.vicenza.it/uffici/dipterr/ambiente/nosmog.php/chi_puo_circolare
Parcheggi
Tutti i parcheggi di interscambio, che permettono di arrivare in centro storico utilizzando il bus navetta (Bassano, Cricoli, Quasimodo), saranno sempre accessibili anche ai veicoli interdetti alla circolazione.
Sanzioni
Per chi non rispetta le limitazioni alla circolazione è prevista una sanzione amministrativa da 164 euro a 664 euro. In caso di reiterazione della violazione nel biennio, scatta anche la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da 15 a 30 giorni.
Inoltre, dall’1 ottobre 2019 al 31 marzo 2020 è vietato mantenere acceso il motore durante le soste e gli arresti superiori al minuto. La sanzione amministrativa prevista è da 25 a 500 euro.
Disposizioni sul riscaldamento domestico e non
Nelle abitazioni, uffici, edifici per attività ricreative, sportive e commerciali (esclusi ospedali, case di cura, di riabilitazione e di riposo) la temperatura non deve essere superiore a 19 gradi (tolleranza di 2 gradi); negli edifici per attività industriali e artigianali non deve superare i 17 gradi (tolleranza di 2 gradi).
In presenza di impianti alternativi, non si devono utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (come legna da ardere, cippato o pellet), con prestazioni inferiori alle 2 stelle.
È sempre vietato, inoltre, bruciare ramaglie all’aperto nei centri abitati; fino al 28 febbraio 2020 il divieto è esteso a tutto il territorio comunale.
Servizio Telegram per la comunicazione dei livelli di allerta Pm10
Per essere aggiornati quotidianamente sui livelli di allerta del Pm10 in base ai quali scattano le misure restrittive nei Comuni del Veneto che hanno aderito all’accordo padano, è possibile utilizzare il servizio attivato in Telegram, applicazione di messaggistica istantanea gratuita. Per accedere al servizio è sufficiente scaricare l’app di Telegram sul proprio dispositivo, cercare nel motore di ricerca la voce @AllertaPM10VenetoBot e selezionare il Comune di cui si intende conoscere il livello di inquinamento dell’aria. In questo modo ogni lunedì e giovedìfino al 31 marzo si riceverà un messaggio automatico sul livello di allerta del giorno (verde, arancione o rosso).
Il servizio è stato sviluppato e messo a disposizione dei Comuni che hanno aderito all’accordo padano da Arpa Veneto Comune di Padova.
Informazioni
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito del Comune di Vicenza: https://www.comune.vicenza.it/nosmog e sui social istituzionali con l’hastag #NoSmog (facebook @cittadivicenza, twitter @CittadiVicenza, instagram “comunedivicenza”), anche attraverso infografiche. Per ulteriori chiarimenti è possibile contattare il servizio Ambiente, energia, territorio tel. 0444221580, l’ufficio Relazioni con il pubblico tel. 0444221360, il Comando di polizia locale tel. 0444545311.
Una segreteria telefonica con informazioni aggiornate è attiva 24 ore su 24 telefonando al numero 0444222324.