Porto Burci e Zeppelin viaggi organizzano per venerdì 21 febbraio una mostra fotografica sui Groksch, esorcisti himalayani.
Inaugurazione con presentazione della mostra e il racconto delle esperienze di Emanuele Confortin.
La mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 22 a
Porto Burci (Contrà dei Burci 27, Vicenza)
Il Kinnaur è una remota striscia di terra nel cuore dell’Himalaya indiano. Ottanta chilometri di lunghezza per cinquanta di larghezza, confinanti a nord con il distretto di Lahaul e Spiti, a est con il Tibet (Cina), a ovest con la provincia di Shimla, a sud con il Garhwal e a sud-est con le valli del Kullu. La mostra fotografica “Grokch, esorcisti himalayani” racconta questo territorio attraverso l’occhio e l’esperienza di Emanuele Confortin, giornalista e fotogiornalista indipendente, che lì ha ascoltato gli inni sacri al tempio del villaggio; visto ondeggiare le trecce nere dei palanchini processionali delle divinità; bevuto robuste sorsate di rak, il vino rituale, versato dai sacerdoti direttamente nelle sue mani; osservato lo sguardo spiritato dei grokch, gli oracoli del villaggio, durante la trance; corso impaurito nel buio, confuso tra realtà e suggestione per sfuggire ai demoni di cui tutti parlavano.
Un luogo remoto e poco conosciuto, che merita di essere scoperto: Emanuele nella serata di inaugurazione condividerà tutta la sua passione per questa terra, il suo interesse antropologico ed etnografico, e le sue ricerche ed esperienze sul campo.
La mostra è organizzata da Emanuele Confortin con il supporto del tour operator vicentino Zeppelin l’altro viaggiare e il patrocinio della sezione vicentina del CAI, e sarà ospitata negli spazi di Porto Burci a Vicenza.
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