“Parentopoli” Acque del Chiampo, Sterle e l’opposizione: “Bevilacqua e Gentilin indicano la pagliuzza e nascondono il trave”

377
È di queste ore – è scritto in una nota congiunta di Nicolò Sterle Forza Italia, Mattia Pieropan Alessia Pasetto Nuova Arzignano, Michele Carlotto Anna Sartori Pasetto Sindaco, Giuseppe Cazzola Un’altra Arzignano – la dura polemica da parte del Sindaco Bevilacqua sulle spese di Acque del Chiampo, questione che viene rinfocolata anche dal consigliere ed ex Sindaco Gentilin.
Bevilacqua omette di dire che con lo sbandierato taglio delle spese di Acque del Chiampo dimezza le pure sovvenzioni alle associazioni locali che permettono lo svolgersi di diverse manifestazioni culturali ed ambientali in tutta la vallata e che consentono la stampa e diffusione dei “giornalini” dei comuni, in particolare di “InArzignano” che, come il canale social del Comune, purtroppo sta diventando sempre più strumento di propaganda e diffusione di notizie fuorvianti invece che strumento di informazione per i cittadini.
Buon senso e amor per la cosa pubblica imporrebbero di azzerare le spese per i propri mezzi di propaganda prima di toccare un euro per le manifestazioni culturali.
Tornando agli attacchi questi si presentano violenti, repentini ed improvvisi, cosa che desta un po’ di perplessità dato che la vicenda della tradizionale cena aziendale di fine anno era nota sin dal dicembre scorso e che tutte le spese sono state approvate nel bilancio da Gentilin negli ultimi 10 anni senza contare il fatto che il Consiglio di amministrazione, che ora stigmatizza, fu proprio di sua nomina nel giugno 2017.
Citando Andreotti “A pensar male si fa peccato ma spesso ci s’indovina” tutta questa vicenda sembra essere una cortina fumogena, uno specchietto per le allodole volta a celare talune manovre di palazzo.
Infatti tutto ciò avviene in piena prossimità delle nomine da parte di Acque del Chiampo, del nuovo CdA del Consorzio Arica, le cui “careghe” solleticherebbero gli appetiti dell’attuale maggioranza.
Inoltre occorre notare che all’interno del CdA di Acque del Chiampo siede con il ruolo di presidente Renzo Marcigaglia, nominato da Gentilin, padre del vicesindaco Enrico.
Passione non nuova quella dell’ex Sindaco di nominare i padri di, dato che nel 2012 investì della presidenza di Adc Antonio Fracasso, padre dell’attuale assessore Giovanni.
Infine come se non bastasse, mentre in commissione statuto e regolamento giace da due mesi la nostra proposta di un nuovo regolamento per la nomina negli enti e nelle società, nella quale abbiamo proposto di escludere dalle nomine i parenti fino al 2^ grado degli amministratori, Bevilacqua, nonostante avesse dato la disponibilità a discutere il nuovo regolamento, nomina proprio in questi giorni nel CdA dell’Ipab Scalabrin tale Silvia Gentilin, che parrebbe essere figlia dello stesso Gentilin moralizzatore e fustigatore delle spese di Acque del Chiampo; omonimia o parentela?
Quindi mentre Gentilin e Bevilacqua indicano la “pagliuzza”, nascondono la “trave” di quella che sembra una “parentopoli” tutta nostrana e tutta al loro interno.

Tutto ciò sarà oggetto di approfondimenti nei prossimi giorni e nelle future sedute del consiglio, valuteremo inoltre di indire una raccolta firme a sostegno del nuovo regolamento per la nomina dei rappresentanti del comune che privilegi il merito e la competenza e non l’amicizia e la parentela.

Non ci fermeremo.

L’articolo “Parentopoli” Acque del Chiampo, Sterle e l’opposizione: “Bevilacqua e Gentilin indicano la pagliuzza e nascondono il trave” proviene da Parlaveneto.